Offerte terminate - Agosto 2014

Letters from Nowhere 2 (FULL)

G5 Entertainment

Costo iniziale : €4,49/5,99

Download:  [ iPhone ] [ iPad ]


Dopo il primo capitolo, Letters from nowhere, G5 ci propone questo sequel. Diciamo subito, così per fugare ogni dubbio, che il nuovo gioco nel bene o nel male segue pedissequamente le orme del suo predecessore. Non che questo sia un male, ben inteso, è chiaro però che questa serie non è sicuramente una delle migliori prodotte da G5. Il gioco è realizzato con la solita cura a cui ci ha abituato la softco, la grafica è addirittura migliore e molto più definita del precedente capitolo ma questa serie non ha mai avuto il feeling giusto, nemmeno tra i più sfegatati del genere, forse a causa della storia un pò troppo contorta e a tratti confusionaria. Una storia che lascia molti punti in sospeso e spesso genera confusione nella comprensione, quasi come se mancassero i fondamentali punti di intreccio narrativo che collegano i vari capitoli del gioco.

Anche in questo sequel il difetto rimane presente, seppur in maniera minore, ma spesso si ha la sensazione che manchi qualcosa. La storia riprende proprio dalla fine del primo episodio, la protagonista Audrey ha trovato tutte le lettere misteriose che gli sono giunte da un mittente sconosciuto e grazie all'aiuto del "postino dei morti" avrebbe finalmente liberato l'amato marito scomparso. Purtroppo questo non succede, anzi, la protagonista si ritrova in una misteriosa città apparentemente disabitata e qui dovrà mettersi alla ricerca di alcune pagine di un diario e risalire a tutto l'albero di famiglia del marito scomparso con lo scopo di riuscire finalmente a trovarlo e liberarlo da una morte imminente e finalmente ritornare a casa con lui (forse...). Se avete già giocato al primo titolo della serie conoscete certamente il genere, per chi invece è a digiuno o si avvicina per la prima volta ad un titolo della G5, basti sapere che si troverà davanti ad un classico Hidden-Object, un'avventura composta da schermate statiche davvero molto belle e curate nel disegno e nelle ambientazioni in cui si dovranno cercare oggetti nascosti nello scenario e alcuni di essi ci serviranno per proseguire lungo i vari livelli del gioco. Non tutte le aree sono accessibili all'inizio, si sbloccheranno con il procedere della storia e grazie agli oggetti che troveremo. Spesso bisognerà ritornare nelle varie zone più volte per recuperare nuovi utensili che torneranno utili nei livelli più avanzati.
Come bonus gli sviluppatori hanno inserito anche degli oggetti bonus da trovare, davvero difficili a volte con lo scopo di raggiungere il perfect-score per i veri maniaci del genere. Le schermate sono statiche ma con elementi animati di buona fattura e sono ingrandibili grazie al classico pitch-to-zoom. E' disponibile l'immancabile tasto d'aiuto (al livello facile si rischia di abusarne troppo) nel caso si sia fermi in qualche punto.
Per spezzare un pò il ritmo di gioco, come consuetudine alla fine di ogni livello ci verrà proposto un puzzle da risolvere o un rompicapo classico. Trovando inoltre alcune chiavi, alla fine del gioco queste permetteranno di comprendere alcuni punti non trattati della storia.
Siamo quindi davanti ad un titolo perfetto come realizzazione che però non riesce a decollare come dovrebbe, forse la sceneggiatura non è così brillante e ispirata come in altri titoli della stessa casa. Bella e gradita la modalità sfida che si blocca una volta completata la storia e che ne allunga la longevità. Se avete giocato al primo capitolo vi consiglio di provare anche questo, giusto per soddisfare la curiosità degli avventurieri. Se invece non conoscete il genere o la storia approfittate ugualmente dell'offerta gratuita perchè il titolo è comunque ben realizzato e magari la storia potrebbe appassionarvi e piacervi, anche perchè il mio giudizio è comunque soggettivo e sicuramente opinabile.

 

Versione iPhone e HD per iPad

 

Hairy Tales

Josh Presseisen

Costo iniziale : €1,79

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Il titolo di Arges Systems si presenta come un puzzle/action game dove il protagonista, un brutto ceffo pieno di barba e capelli, deve superare le insidie del percorso per arrivare al traguardo. La natura casual salta subito all’occhio: è chiaramente un titolo adatto a tutti, che vanta una interfaccia di gioco minimale e semplicissima, composta da pochissimi tasti: quello di pausa, uno di reset e uno per gli aiuti. Servono tutti, nel corso dei 72 livelli suddivisi in tre macro-mondi che si differenziano per ambientazioni, visto che spesso vi troverete a mettere in pausa per ragionare sul da farsi, a riavviare il livello oppure a chiedere un piccolo aiuto. La doppia personalità del prodotto ci mette qualche minuto a mostrarsi, ma fin dalle prime battute, dopo aver terminato i tre tentativi per ogni livello, una apposita schermata consentirà due opzioni di scelta al videogiocatore: riprovare il livello oppure saltarlo. Questo, tra tutti, è un chiaro segnale del tipo di utenza che lo sviluppatore, prima di tutto, vuole stuzzicare.

Le meccaniche di Hairy Tales, però, pur semplici da capire e composte da semplici passaggi tramite mouse, si rivelano ben più interessanti di quanto possano sembrare inizialmente. Tramite semplici tap a schermo, bisognerà creare un vero e proprio percorso che condurrà, senza danni collaterali, il personaggio alla meta predisposta; per farlo, occorrerà ruotare le zolle esagonali che compongono il terreno di gioco (che ricordano tanto Greed Corp, strategico di qualche tempo fa), quindi utilizzare eventuali caselle speciali per impostare una direzione, oppure barriere per evitare che il protagonista cada giù, piscine che consentono una sorta di teletrasporto tra aree altrimenti non collegabili e lo spostamento di blocchi come meglio si crede. Capito ciò, ed affrontato il primo mondo di gioco dalla difficoltà non troppo elevata, arriva la vera sfida. Lo scopo, da livello a livello, è sempre il solito: quello di raccogliere una speciale pietra per purificare le porzioni di territorio infestate dal male sparso nei luoghi, così come rimane lo stesso quello secondario (la raccolta di tre funghi per ogni livello). Ciò, seppur poco, riesce lo stesso a garantire un’ottima rigiocabilità visto che purificare ogni casella e raccogliere ogni fungo richiederà, spesso, più tornate sullo stesso livello. Il bello risiede proprio nella risoluzione di questi enigmi, che non si fanno mancare una spruzzata di sana strategia e molteplici modi per essere risolti. Arges Systems ha dunque fatto un ottimo lavoro a riguardo, garantendo un sistema di gioco semplice per meccaniche, ma con un grado di sfida via via maggiore, quindi soluzioni multiple e non chiuse, prestabilite, uniche. L’ultima chicca del gioco è rappresentata da scontri con boss che arrivano ad ogni fine mondo; divertenti, perché raramente se ne vedono in titoli del genere, e che richiedono più di qualche tentativo per riuscire a sconfiggerli adottando una tattica funzionale e, allo stesso tempo, intelligente.
Passando al punto di vista tecnico, il prodotto non eccelle. Ad uno stile grafico semplice e sicuramente non di alta definizione, ma con colori che spiccano e lo rendono tutto sommato piacevole alla vista; si affianca un comparto audio carino ma alla lunga ripetitivo.
Hairy Tales è un videogioco pensato per chi vuole svagarsi una decina di minuti al giorno, senza dover star dietro a trame complicate o personaggi indecifrabili, piuttosto, si avvale di un buon grado di sfida (a lungo andare) che tiene incollati allo schermo negli oltre settanta livelli presenti. Non è un capolavoro, tanto meno dal punto di vista tecnico, anche il prezzo di cinque euro difficilmente incoraggia l'acquisto ma, a maggior ragione ora che è gratuito vi consiglio di provarlo se è il genere di gioco che preferite.

 

Versione Universale

 

Atom Run

Fingerlab

Costo iniziale : €2,69

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Sviluppato da Fingerlab, si tratta di un gioco di piattaforma retro futuristico in cui il giocatore guiderà un piccolo robot per ambienti di gioco pieni di trappole e piattaforme da superare. La trama di gioco vede l’utente impegnato nell’anno 2264, quando una catastrofe senza precedenti ha messo fine al regno biologico. Solo i robot sopravvivono ma, se esposti alle radiazioni, diventano incontrollabili. C’è, però, un’eccezione di nome Elgo, un prototipo di robot ultra-perfezionato di cui l’utente prenderà i comandi. La missione è quella di raccogliere tutti gli atomi e tutte le molecole sparse per l’area di gioco, nel disperato tentativo di ricreare la vita.

Si tratta di un platform in piena regola visto che il personaggio a schermo non corre in automatico, ma in realtà Atom Run presenta anche una vena runner in quanto ogni livello presenta un tempo limite entro il quale terminare lo stage e raggiungere l’uscita di quella determinata area. Insomma, anche se indirettamente il titolo impone di completare lo stage il più velocemente possibile. Inoltre, la natura più runner, e meno platform, è anche suggerita dalla impossibilità di soffermarsi per abbattere i nemici presenti a schermo. Difatti, i vari robot che si incontreranno lungo il cammino, andranno completamente schivati, senza possibilità di affrontarli. Le vite sono, invece, infinite, ragion per la quale sarà possibile andare incontro alla morte innumerevoli volte; l’unico lato negativo sarà riprendere la marcia dall’ultimo checkpoint attivato. La grafica sebbene molto semplice e minimale presenta un buon dettaglio grafico e un'ottima fluidità, gli ambienti invece alla lunga tendono ad assomigliarsi un pò troppo anche se il design degli stessi è comunque intelligente e passa da zone piccole e veloci ad altre ricche di piattaforme e elementi che dovranno essere evitati per non incappare in una fine prematura. I controlli sono molto classici e prevedono i tasti a schermo per la direzione e il salto. Un titolo in conclusione onesto e che piacerà sicuramente agli amanti del genere o anche solo per trascorrere qualche breve periodo di svago.

 

Versione Universale

 

MAPS.ME — mappe offline

MapsWithMe GmbH

Costo iniziale : €1,79

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Le più note applicazioni di navigazione richiedono tutte la connessione ad internet per funzionare in tempo reale e per caricare i vari "tasselli" delle carte quando si esegue il classico pitch-to-zoom. Maps With Me Pro è un’app molto interessante perchè mantiene la promessa di funzionare completamente offline, con un'interfaccia davvero comoda e facilmente consultabile.

Per non gravare eccessivamente sulla memoria del device, l’applicazione permette di scaricare le mappe di tutti i paesi del mondo, alcuni in un'unico file (come per esempio la Grecia, l'Irlanda, e molti altri). Ci sono poi stati divisi per macro regioni (come la Francia o la Germania) e in questo caso si potrà scegliere di scaricare la regione d'interesse. E' ovviamente possibile scaricare tutto quello proposto ma fate attenzione perchè lo spazio richiesto è davvero importante, grazie all'enorme dettaglio e precisione delle mappe. Una volta scaricate sul proprio device, sia iPhone che iPad sarà successivamente possibile utilizzarle offline, sia dove non c’è segnale, sia dove l’utente preferisce non connettersi per non pagare stellari tariffe di roaming. Tra le opzioni è comunque possibile attivare la geo-localizzazione per avere un riferimento della posizione immediato e precissimo.
Molto comoda anche per l'uso montano dove sono segnati quasi tutti i sentieri e le piste da sci battute, sempre aggiornate così da evitare spiacevoli sorprese. In montagna, con la frequente assenza di segnale 3G o Wi-Fi sono davvero indispensabili.  
L’applicazione propone un'elenco quasi infinito di mappe di tutto il mondo, 345 paesi e isole e tutto questo al costo di 4,49€ senza proporre ulteriori acquisti in-app. Nelle mappe sono anche inclusi i punti di interesse (POI) come ristoranti, negozi, ospedali, alberghi, farmacie, stazioni di servizio, ostelli, ecc.
Ogni singolo POI viene aggiornato costantemente e ne vengono aggiunti di nuovi quasi quotidianamente. Le mappe sono fluide e veloci da consultare ed è possibile anche salvare dei segnaposto e condividere la posizione con amici e parenti. Va ricordato però che le mappe di Maps With Me Pro non sono delle mappe adatte alla navigazione turn-by-turn, come ad esempio quelle di Apple o della TomTom, e non forniscono indicazioni riguardo la navigazione in auto o a piedi, seppure il cursore sulla mappa si muova quando si è in movimento. Un'applicazioni davvero indispensabile per chiunque, soprattutto adesso che la versione PRO è gratuita, non aprofittarne sarebbe un vero peccato.

 

Versione Universale

 

Re-Volt Classic

Big Bit Ltd

Costo iniziale : €5,49

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Chi di noi, da bambino, non ha mai sognato di avere in mano un telecomando che ci permettesse di guidare una bella macchinina radio-comandata, magari con 4 ruote motrici, e farla girovagare per tutta casa creando dei percorsi assurdi? Per chi non fosse riuscito a coronare quel sogno in tenera età, è stato pubblicato qualche anno fa su pc, un videogioco molto speciale Re-Volt. Ora è tornato in versione iOS, mantenendo intatto il fascino dell'originale cambiando solamente i comandi che ora sfruttano i più moderni accelerometri e comandi touch.

Dopo aver avviato il gioco ci troveremo davanti una piramide di scatoloni, ben 42, ognuno dei quali contiene una macchinina. La maggior parte di questi scatoloni è contrassegnata da un punto interrogativo, a significare che le vetture corrispondenti dovranno essere sbloccate vincendo le coppe a cui parteciperemo. Ogni veicolo si differenzia dai restanti, oltre che per l’aspetto, anche per le caratteristiche di potenza, velocità di punta, tipo di trazione. Dopo aver scelto la nostra macchina dovremo cominciare una delle competizioni proposte, ricordando che ad ogni vittoria sbloccheremo la competizione successiva. Lo scopo del gioco, naturalmente, è quello di vincere le gare e i vari campionati, ma per questo fine la pura velocità non è sufficiente. Gli sviluppatori hanno infatti pensato di disseminare i 14 circuiti di gara con bonus che, se “investiti” dalla nostra vettura, ci permetteranno di rendere più difficoltosa, diciamo così, la corsa dei nostri avversari. Tra i bonus disponibili è doveroso segnalare le scariche elettriche (bloccano la macchina che ci precede per qualche secondo), le macchie d’olio, le bilie, ma anche le batterie, che non ostacoleranno gli altri concorrenti ma ci permetteranno di avere velocità extra per qualche secondo. Mentre saremo in gara avremo sott’occhio tutto ciò che ci serve per capire come ci stiamo comportando. Il comodo hub a schermo ci mette a disposizione diverse icone per il controllo delle armi e un utilissimo box che ci indicherà di quanti metri siamo staccati dalla macchina che ci precede e da quella che ci segue. Assolutamente fondamentale per capire quali bonus possiamo utilizzare ma soprattutto perché… le macchinine radio-comandate non sono dotate di specchietto retrovisore! Re-Volt ci permette di tornare indietro nel tempo, infatti, il gioco sfoggia una grafica molto simile a quella del titolo originale anche se, ovviamente, non mancano molteplici le migliorie. Quello che riuscirà a stupirvi è la quantità di macchine radiocomandate che avrete a disposizione che sfoggeranno delle caratteristiche estetiche molto diverse tra loro. Anche i percorsi riusciranno ad annientare la ripetitività del gioco, potrete correre su una grande quantità di tracciati ubicati in svariate ambientazioni. Per quanto riguarda la longevità va detto che Re-Volt offre diverse modalità di gioco: si può gareggiare contro avversari in carne e ossa (nel caso si disponga di una rete locale o di un collegamento a Internet) o gestiti dal computer, ma anche sfidare se stessi in gare contro il tempo ed esibirsi su una pista acrobatica, accessoriata con ogni genere di trampolino. Per i più volenterosi c’è un editor di tracciati, per tentare di prolungare il periodo di gioco creando le proprie piste personalizzate, sempre però sulla base delle ambientazioni predefinite: il giardino “di casa”, l’interno di un museo, tra gli scaffali di un supermercato, sul ponte di coperta di una nave, tra le strade di un quartiere residenziale, in una disordinata stanza da giochi e tra i polverosi saloon del vecchio west. Ciliegina sulla torta, Re-Volt include anche la stessa identica colonna sonora originale, presente sulla versione originale per pc. In definitiva Re-Volt è stato e continua ad essere un gran bel gioco, bello da vedere e divertente da giocare. Nonostante alcuni difetti, molto pochi in quest'ultima release, strizza pesantemente l’occhio a tutti quelli che vogliono passare un paio d’ore spensierate e senza perdere minuti preziosi a regolare una miriade di variabili per ottimizzare l’assetto della propria macchina. Da avere.

 

Versione Universale

 

Blueprint 3D

FDG Entertainment

Costo iniziale : €0,89/1,79

Download:  [ iPhone ] [ iPad ]


Sembrano passate ere geologiche da quando per gli amanti dei puzzle c'era soltanto la "Settimana Enigmistica" (o suoi cloni), fatta di classici cruciverba, rebus e indovinelli vari. Il lettore meno giovane ricorderà però che il momento più divertente all'arrivo della storica rivista in casa consisteva nello scoprire la figura nascosta sotto il gioco "Unisci i puntini numerati": qualche secondo di attesa e la particolare figura scelta per quella settimana appariva in maniera definitiva (e spigolosa) sotto i propri occhi. Al di là dell'indubbio fascino legato alla carta e alla penna, la gioia di scoprire immagini nascoste in maniera più o meno articolata esiste e prospera anche oggi pur cambiando, inevitabilmente, le moodalità di approccio. Blueprint 3D infatti sfrutta in maniera impeccabile il perfetto schermo touch di iPhone e iPod per riprodurre quelle stesse magiche sensazioni, aggiungendo però un tocco più moderno e stilisticamente azzeccato.

Il semplice e consigliato tutorial di Blueprint 3D è in grado di far capire fin da subito la natura di puzzlegame atipico e spettacolare: l'obiettivo da raggiungere, proprio come nel più "Vintage" Unisci i puntini, è quello di far mostrare la figura celata, donando un senso a tutta una serie di simboli altrimenti privi di qualunque significato. Il metodo scelto per "riesumare" l'oggetto attentamente occultato è quello delle diverse visioni prospettiche, visualizzabili mediante un semplice schema progettuale. In sostanza, ogni puzzle da affrontare parte da un progetto "scomposto" su più piani immaginari tridimensionali; al giocatore spetta il compito di riportare in asse i diversi piani, allineare la giusta prospettiva e far apparire così finalmente la soluzione. Come già accennato, lo strumento attraverso il quale è possibile effettuare le diverse prove è il touchscreen; nel concreto, con uno slide in orizzontale o in verticale si fa compiere al disegno un giro attorno ai rispettivi assi mentre per far ruotare l'oggetto in libertà, quindi anche in profondità, è necessario usare i due pollici, da far scivolare in direzioni sempre opposte. Più difficile da spiegare che da realizzare, il movimento descritto può tranquillamente essere assimilato a quello che si effettua nell'uso di una "trackball", intuitivo metodo di input presente sui computer portatili di qualche generazione fa. Uno dei punti forti di questa produzione è sicuramente il numero molto elevato di livelli proposti sin da subito: si parla infatti di oltre 270 immagini criptate, divise per argomenti e, ciò che più conta, in continua evoluzione e supporto da parte degli sviluppatori. I puzzle si dividono dunque tra le categorie Tecnologia, Architettura, Medioevo, Elettronica, Spazio, Esercito, Trasporti e Natale, molto variegate tra loro e ognuna dotata di colonna sonora personalizzata. Ovviamente, non tutti i disegni hanno la stessa difficoltà di soluzione: i fattori da tenere in considerazione sono infatti legati sia alla conoscenza dell'argomento in oggetto sia alla pratica acquisita giocando. E' chiaro infatti che un appassionato di teconologia o di architettura riuscirà in genere a scoprire prima l'eventuale progetto nascosto nell'apposita sezione, ma è altrettanto vero che dopo un numero significativo di puzzle risolti si acquisisce una tecnica certamente perfezionata nello scovare più o meno tutti i tipi di immagini. A rendere la situazione sicuramente più interessante ci pensa però il fattore tempo, ottimamente implementato per avvantaggiare in termini di punteggio i giocatori con un migliore colpo d'occhio. Risolvere l'enigma entro 9 secondi permette infatti di ottenere la migliore valutazione possibile, ossia le tre stelle d'oro. Naturalmente è data la possibilità di ricominciare il livello quando si vuole o semplicemente tornare in un secondo momento per migliorare i propri tempi e punteggi, importanti se si è fan di classifiche o avidi collezionisti di obiettivi Game Center. Una volta terminato in modalità normale, Blueprint 3D offre poi la facoltà di scegliere sia la modalità avanzata, che differisce soltanto per la mancanza di aiuto legato all'orientamento delle figure, sia la più interessante e complessa modalità Pro. La ciliegina sulla già più che prelibata torta è rappresentata dalla gradevole pulizia grafica e dal supporto al Retina Display, oltre che l'elevato tasso di rigiocabilità grazie alla possibilità di importare foto e creare così i propri puzzle da condividere con il web.
Blueprint 3D riesce a tenere incollati per ore al proprio iDevice, grazie alla perfetta sinergia tra la modernità dell'interfaccia e la classicità del gameplay, per lo meno inteso come fonte di ispirazione. Un'enorme varietà di progetti, trofei e modalità e un livello di sfida forse a tratti poco bilanciato ma sicuramente molto appagante completano un quadro certamente positivo.

 

Versione iPhone e HD per iPad

 

Wisp: Eira's Tale

Triolith Entertainment

Costo iniziale : Gratuita con pubblicità (iAD)

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Wisp Eira's Tale è un buon platform arcade che abbandona i ritmi veloci e frenetici del genere a favore di una giocabilità più "pensata" e rilassante, grazie alle atmosfere incantate che dipingono gli scenari e alla scelta di non utilizzare timer e punteggi durante i vari stage.
Si dovrà solamente controllare Wisp, una fata rappresentata da un globo bianco luminoso in cerca dell'uscita dalla vasta foresta, caratterizzata da elementi che la ricoducono ad una sorta di labirinto verticale.

I controlli molto semplici e intuitivi sono del genere tilt-and-touch, inclinando il device si controllerà il movimento della nostra fata mentre una pressione su un punto qualsiasi dello schermo la farà salire verso l'alto, lasciando la pressione Wisp al contrario scenderà lentamente verso il basso per posarsi volendo su eventuali piattaforme e darci così modo di studiare con calma il percorso da affrontare.
Come consuetudine, lungo il livello sono sparsi tre cristalli blu in punti sempre più complessi da raggiungere che devono essere raccolti per completare con un perfect score.
Non mancano naturalmente gli ostacoli, rappresentati da strane e pericolose creature violacee simili a nuvole e ad un liquido nerastro che sta contaminando l'intera foresta e che risulta letale per Wisp al solo contatto. Questo liquido, secondo la storia un pò banale e poco rilevante al gameplay globale del titolo proviene dal corpo di un'antica creatura di nome Fanfir che vuole contaminare il nostro mondo spargendo il suo sangue. Non avendo nessuna arma a disposizione l'unica strategia possibile è evitare il contatto con le creature o con il sangue stesso.
Oltre alle creature ostili, troveremo lungo il percorso diverse trappole che potranno essere eliminate o superate grazie a tre tipi di santuari elementali disseminati lungo il tragitto. Il santuario della terra ci permetterà di trasportare rocce per distruggere le berriere altrimenti impenetrabili ma renderanno i moimenti della fata più lenti e appesantiti. I santuari del gelo permetteranno di congelare zone del livello completamente composte dal liquido nero rendendole sicure e percorribili, Wisp sarà però al contempo molto fragile e un impatto con un muro la frantumerà in mille pezzi. Ci sono infine i santuari del fuoco che renderanno giallo il nostro personaggio e gli permetteranno di bruciare ostacoli come ragnatele.
A seconda della lunghezza e della complessità del livello, gli autori hanno inserito dei santuari "speciali" che hanno una funzione di check-point così da evitare di dover ripetere tutto il livello dall'inizio ogni volta che si perde una vita.
I livelli sono 30, suddivisi in tre mondi diversi. Naturalmente più ci si addentra nelle profondità del gioco più la difficoltà aumenta, pur mantenendosi su livelli accettabili e mai frustranti. Molto divertente ad esempio l'introduzione del vento nel secondo mondo che renderà più difficile il percorso.
La grafica è semplice ma ben curata e pulita, la foresta con la nebbia sullo sfondo aggiunge un tocco nostalgico ed etereo allo stesso tempo, accompagnata da azzaccati effetti sonori ambientali e una colonna sonora portante che ricorda vagamente le melodie nordiche.
Un titolo in conclusione onesto, ben curato e sicuramente da avere.

 

Versione Universale

 

Sketchbook Pro for iPad

Autodesk Inc.

Costo iniziale : €4,49

Download:  QUI


La serie SketchBook di Autodesk è una delle più interessanti per disegnare e dipingere su smartphone e Tablet. Ci sono varie versioni disponibili per iPhone, iPad ed Android. Ho provato la versione di SketchBook Pro per iPad e sono rimasto molto sorpreso dalle enormi funzionalità di questa applicazione.
Una delle prime cose a cui si può accedere è la Gallery, da cui possiamo creare un nuovo disegno, importare una fotografia od un altro lavoro, o ad esempio sceglierne uno precedente. La nuova versione supporta il retina display della terza generazione iPad. La tela sarà o di 1024×764 (da 6 o 18 layers) o da 2048×1536 (da 4 a 6 layers solo per iPad2 e 3).

A sinistra troveremo tutte le forme di matite e pennelli, mentre a destra i relativi colori. Al centro è attivabile la selezione dei nostri strumenti preferiti, direttamente dalle impostazioni generali dell’applicazione. Impostazioni a cui si può accedere cliccando la “i” in alto, che aprirà la finestra sottostante.
Nelle impostazioni, tra le altre cose, vi viene mostrato come potete tornare indietro ed avanti per cancellare o riprendere delle operazioni fatte. Attivando le gestures a 3 dita è possibile attivare queste operazioni muovendosi da sinistra a destra, mentre si attivano altre funzioni muovendosi in alto ed in basso. Il Radial Menu apre il menù al centro, a forma di cerchio, che si vede nella prima foto in alto, ed un’altra funzione permette, ad esempio, di cliccare in qualsiasi punto dello schermo, mantenere premuto, e catturare il colore di quel punto.
La scelta di pennelli preimpostati va oltre le 60, con più di 90 tra altri pennelli e forme. Oltre alla precisione accurata del tratto, che è un vero piacere poter utilizzare, questi pennelli sono anche molto personalizzabili. E' inoltre presente una funzione per inserire del testo. Il che permette, per esempio, di inserire dei watermarks o tutta una serie di altre scritte. Anche qui la personalizzazione è molteplice, utilizzando sia i comandi nella tastiera virtuale, che le gestures, per ruotare e definire la dimensione e posizione desiderata del testo, nonché il colore e la sua trasparenza.
Con lo zoom a 2500%, supporto iCloud, Dropbox, iTunes, e molto altro ancora; Sketchbook Pro è senz’altro uno strumento professionale da utilizzare e con il quale divertirsi. In più, lo potete tranquillamente provare gratuitamente con le versioni limitate Express, sia per smartphone che per tablet. I prezzi variano fino intorno a 4€ circa, assolutamente abbordabili per questo tipo di strumento. L'offerta gratuita della settimana ci offre tutto questo (senza restrizioni) in modo completamente gratuito, perciò se siete artisti (anche nell'animo) o volete provare una nuova esperienza di disegno completamente virtuale potete approfittare di questa occasione per portarvelo a casa a costo zero.

 

Versione HD per iPad

 

Ready Steady Play

Hover Studio Limited

Costo iniziale : €1,79

Download:  QUI


Ready Steady Play è un po’ il sequel spirituale di Ready Steady Bang, un originalissimo shooter multigiocatore davvero minimale con protagonista un cowboy in versione stickman. Come nel precedente episodio il giocatore verrà immerso in un’atmosfera far west, ma questa volta non sarà necessario far fuoco ad un solo nemico, bensì lanciarsi in una serie di tre mini giochi.

Il primo mini game è una riproposizione di quanto apprezzato nel precedente capitolo, seppur con scopo diverso. Infatti, questa volta saranno numerosissimi i nemici che appariranno sulla parte alta dello schermo e verso i quali far fuoco. Inoltre, di tanto in tanto appariranno a schermo innocenti da non colpire. Si tratta di un gioco veloce e divertente, nel quale l’utente dovrà cercare di fare più punti possibile.
Il secondo mini gioco, invece, è un classico endless runner game, dove il pistolero correrà su un buffo cavallo nel tentativo di raggiungere la distanza maggiore possibile. Ovviamente, ad ostacolare il cammino ci saranno barili di legno, cactus ed altri elementi da evitare. Infine, nel terzo minigioco ciascun utente dovrà mantenere in aria una moneta, per quanto più tempo possibile, cercando di sparare velocemente, mentre si ricarica di tanto in tanto l’arma attraverso semplici slide a schermo. Questa terza modalità, per quanto necessiti di qualche sessione di allenamento in più, risulta alla lunga la più divertente e carica di sfida. I tre giochi risultano piuttosto divertenti, ma pochi nel numero. La speranza è che in futuro il team di sviluppo aggiunga nuove interessanti sfide, tra cui una prova multigiocatore, proprio come il primo Ready Steady Bang.
La grafica di questa seconda produzione è davvero intrigante, completamente minimale, ma in grado di affascinare nella totale semplicità. Le animazioni sono ovviamente fluide e la colorazione monocromatica rende ancora più affascinante e originale il titolo.

 

Versione Universale

 

The Island: Castaway 2®

G5 Entertainment

Costo iniziale : €4,49/5,99

Download:  [ iPhone ] [ iPad ]


Gli Awem Studio sono tornati sulla scena “mobile” con The Island: Castaway 2. Chi ha giocato il primo titolo si troverà a casa fin dalle prime schermate; per tutti gli altri non sarà comunque difficile ambientarsi, dal momento che parliamo di un gioco piuttosto intuitivo, un titolo a metà tra la simulazione e l'avventura che si adatta a un pubblico meno navigato ed è capace di interessare anche i più accaniti hardcore gamer. In questo episodio il giocatore vestirà i panni di Yati, un orfano che vive in un piccolo villaggio, dove tutti hanno contribuito alla sua crescita con amore e affetto. Yati ha finora vissuto una vita tranquilla e serena, per quanto possa essere tranquilla la vita di un ragazzino orfano in un'isola selvaggia, ma ben presto riceverà delle visioni che lo metteranno davanti a una scelta.

Si tratta di un un'avventura piuttosto semplice, adeguato a una misura mobile; si dovrà parlare con delle persone, collezionare frutta o oggetti, cacciare, preparare ricette e così via ma il tutto è ben amalgamato, in una dimensione di gioco godibile in formato iOS. Tra le palme, le grotte e le capanne dell'isola, Yati si rapporterà con molte persone, gran parte delle quali sono abitanti di villaggi, saggi, cuoche e cacciatori, ma l'isola è davvero grande e tutta da esplorare: le aree sono ben distinte e caratterizzate, piene di frutta, materiali e pericoli pronti a sbucare da ogni foglia. In particolar modo suggestive sono le grotte, dove tenui bagliori illuminano funghi colorati e serpenti letali pronti a mangiarci in un solo boccone.
Nell'isola la moneta corrente è la perla, oggetto grazioso che è possibile trovare in abbondanza lungo le spiagge (soprattutto all'inizio). È importante cercare di guadagnare (o recuperare) il maggior numero di perle, perché si tratta di uno strumento molto utile per acquistare oggetti, utensili utilissimi, potenziamenti, armi, borse e quant'altro nei vari shop sparsi nelle aree di gioco. La mappa, utilissima e ben dettagliata, ci aiuta a trovare le persone giuste nel modo più rapido. Qui appaiono infatti delle stelle che indicano il luogo in cui si trovano le persone di cui abbiamo bisogno: una stella gialla indica che la persona vuole parlare con Yati, una stella rossa che da quella persona completeremo una quest; la stella verde significa infine che la quest è stata completata. The Island: Castaway 2 è un titolo che ha dalla sua numerosissime quest, ricette e una grande possibilità di creare oggetti attraverso le selvagge aree dell'isola. Ciò che più attrae, però, è la componente grafica, con animazioni curate, colori sgargianti che trasportano direttamente nella realtà tropicale dell'isola, e una storia degna di nota. Castaway 2, infatti, può vantare un compartimento tecnico accattivante che, paragonato alla concorrenza, supera di più di una spanna i diretti concorrenti. The Island: Castaway 2 è un gioco senza dubbio accattivante, soprattutto sotto un punto di vista grafico e di atmosfera. Le dinamiche di gioco sono semplici, adatte a tutti i tipi di giocatori. Da scaricare e provare senza alcuna riserva.
Recensione a cura di Stefano Di Pino

 

Versione iPhone e HD per iPad

 

aerofly FS - Flight Simulator

IPACS

Costo iniziale : €3,59

Download:  QUI


Aerofly FS è una simulazione di volo che si concentra molto sul realismo della fisica in volo, non a caso la sigla FS indica proprio il termine "Flight Simulator" per indicare la sua precisa e specifica appartenenza al genere. In questo gioco l'utente è trasportato nell'aperta campagna della Svizzera con terreni molto vari, di natura prettamente montuosa con valli, fiumi e laghi al loro interno da esplorare e conoscere in ogni angolo volando in assoluta libertà. Aerofly FS offre tutte le principali piste di volo presenti in Svizzera che, oltre agli aereoporti principali comprendono anche i campi di volo e addestramento, per un bel numero di location con caratteristiche e peculiarità differenti l'uno dall'altro. Non solo a livello paesaggistico ma anche e soprattutto tecnico.

Lo scopo principale di questa applicazione è quello di dare agli appassionati di aviazione, un divertente simulatore di volo, non troppo impegnativo e da godere in lassi di tempo ragionevolmente corti. La scelta è a mio avviso azzeccata vista la natura mobile del titolo, l'introduzione di tratte internazionali o intercontinentali non credo avrebbe avuto molto senso o riscontro.
Aerofly FS non chiede niente al giocatore. Non ci sono sfide o missioni; c'è solo il pilota ed i cieli aperti da esplorare e i meravigliosi paesaggi alpini da ammirare. Gli scenari presenti sono 40 e la loro grande cura e caratterizzazione offre comunque un certo tipo di sfida. Alcuni giocatori potranno passare rapidamente da un aereoporto all'altro ma non è questo lo scopo del titolo. Gli sviluppatori hanno voluto lasciare un'assoluta libertà ai piloti che potranno creare da soli e al momento le proprie sfide. Ad esempio volare da un aeroporto all'altro, oppure di eseguire un atterraggio perfetto in uno dei tanti aeroporti. E' questo il vero spirito di Aerofly FS, soddisfare la voglia di spiegare le ali e volare.
Aerofly FS presenta 8 diversi velivoli e tramite acquisti in-app sarà possibile ampliare il nostro parco di aereomobili. Ognuno ha caratteristiche ben precise e tipologie ben distinte, che vanno da un Cessna classici a caccia un militare F-18 Hornet, ognuno ovviamente da gestire e pilotare in modo diverso. Con i caccia potremo sfruttare la grande velocità per spostarci rapidamente da un luogo all'altro, mentre con un Mosey ad esempio potremo esplorare in tutta calma il paesaggio o ammirare le montagne innevate. Tutto dipende da ciò che il giocatore vuole fare nel momento in cui lancia il titolo. Gli utenti esperti possono anche entrare nella visuale della cabina di pilotaggio di un aereo ad alte prestazioni per eseguire manovre acrobatiche molto realistiche. Inoltre, ci sono buoni angoli di ripresa della telecamera, ben gestita e senza incertezze che consente ai giocatori di guardarsi da diverse angolazioni mentre eseguono le loro acrobazie. E' prevista la possibilità di modificare alcune impostazioni metereologiche, come per esempio la quantità di vento e la visibilità. Queste scelte possono cambiare (anche in tempo reale)l'esperienza di volo. I venti forti ad esempio renderanno gli atterraggi ancora più difficili, così come la scarsa visibilità.
Per pilotare gli aerei si possono utilizzare due diversi schemi di controllo, i controlli con l'accelerometro per direzionare e controllare il volo oppure i più classici comandi analogici con un pad digitale a schermo. Personalmente ho trovato più intuitivi e realistici i primi, grazie anche all'ottima risposta degli accelerometri.
Aerofly FS ha una grafica davvero strepitosa e offre grande dettagli sia sul velivolo che negli scenari, molto curati e dettagliati. Anche le viste multiple delle telecamere sono azzeccate e c'è solo l'imbarazzo della scelta. Inoltre, nelle varie visuali è sempre presente un HUD che mette in mostra chiaramente le informazioni di base in volo, come velocità, altitudine, aeroporti e altro ancora. Inoltre, ha una facile navigazione della mappa che mostra ogni singola pista a disposizione. I giocatori possono selezionare qualsiasi pista presente e iniziare a volare da quella posizione.
La natura particolare di Aerofly FS potrebbe non piacere ai giocatori occasionali, vista la mancanza di vere e proprie sfide ma sarà sicuramente apprezzato da tutti gli appassionati di simulatori di volo. Averlo a disposizione in modo gratuito è abbastanza raro, perciò il mio consiglio è di approfittare subito dell'offerta, rivolto a tutti anche se non siete appassionati del genere; potreste cambiare idea.

 

Versione Universale

 

Deemo

Rayark Inc.

Costo iniziale : €1,79

Download:  QUI


Sono passati quasi due anni dal rilascio di Cytus, un titolo che rientra nella categoria dei rhythm games costruito non solo su una solida base di gioco ma anche con una grande longevità grazie ai continui aggiornamenti e con l'introduzione di tanti nuovi brani nei mesi successivi al suo rilascio. Ora, lo sviluppatore Rayark è tornato con questo secondo titolo, mantenendo la formula dei rhythm games e il lavoro svolto è altrettanto incredibile come per il primo, se non superiore sotto certi aspetti. Non ci si può aspettare ovviamente un gameplay rivoluzionario, ma questo titolo è davvero incredibile e offre una raffinatissima esperienza visiva e auditiva.

Dal punto di vista puramente ludico, le meccaniche di Deemo sono un po 'più tradizionali rispetto allo stile utilizzato in Cytus. Si suona un solo strumento, il pianoforte e il principio è simile ai titoli della serie Guitar Hero, dove il giocatore deve tappare a tempo le note che cadono dall'alto di un pentagramma, in modo preciso e ritmico sulla linea di battuta disegnata in fondo allo spartito. Alcune note saranno singole, altre richiederanno l'uso di 2 o più dita simultaneamente e inoltre saranno presenti delle particolari stringhe che richiederanno una strisciata. Un sistema di controllo davvero classico e collaudato che riesce a rendere l'esperienza più familiare e accessibile anche ai non avvezzi al genere, prevedendo anche diversi livelli di difficoltà.
Nel contesto del gioco è presente anche una storia romantica e surreale che funge da legame tra i vari brani. Il protagonista è un solitario personaggio che vive in un grande castello. Dopo aver incontrato una bambina caduta improvvisamente dal cielo, decide di aiutarla a ritrovare la strada di casa suonando il pianoforte per far crescere un albero che la aiuterà a salire nuovamente verso il cielo. La storia non è invasiva e non incide sul gameplay ma è realizzata con uno stile davvero unico e splendido, accompagnato da illustrazioni paragonabili a vere e proprie opere d'arte, tutte differenti e suggestive per ogni canzone che dovremo suonare.
I brani sono il piatto forte del titolo, scritti e orchestrati da alcuni famosi compositori e rappresentano il vero "cuore"  di Deemo. Un mix di brani strumentali e vocali che abbracciano diversi generi, alcuni subito disponibili altri da sbloccare e tutti con un suono assolutamente perfetto (soprattutto con le cuffie). Alcuni sono veloci e frenetici, mentre altri sono più lenti e riescono a trasmettere un'esperienza molto profonda. I brani disponibili con questa versione sono 33 e ognuno dispone di 3 varianti di difficoltà. Se l'esperienza riuscirà a coinvolgervi, potrete acquistare direttamente dall'app altri brani sotto forma di libri per un totale di 5 capitoli aggiuntivi al prezzo (non proprio popolare di 3,59€ l'uno) comunque giustificato dall'altissima qualità degli stessi.
In conclusione lo stile artistico del gioco e la storia delicata si fondono magnificamente creando un mix semplicemente perfetto. Quando questi si combinano con la scelta di brani superbi c'è ben poco da aggiungere se non il consiglio di provare Deemo e provare a farvi conivolgere dall'atmosfera davvero unica nel suo genere.

 

Versione Universale

 

Why Does It Spin?

Incodra UG (haftungsbeschraenkt)

Costo iniziale : €2,99

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In questo gioco c'è una sola regola da seguire, soltanto una ma da cui dipende tutto. Non toccare le mura! Con questa premessa approda sullo Store Apple un titolo che rientra nei classici tilt-arcade, giochi in cui si fa un uso pressochè totale dei giroscopi per controllare il proprio alter-ego digitale che può essere una sfera, una navicella e qualunque altra cosa possa venirvi in mente. Agli inizi dell'esperienza mobile su device Apple era un genere molto in voga, qualcuno ricorderà sicuramente Labirinto, Dark Nebula giusto per citarne un paio. Con il passare del tempo la moda ha ceduto un pò il passo verso altri sistemi di controllo come gli swipe o i touch su schermo. Ogni tanto però qualche titolo di questo passato genere fa capolino nell'immenso mare di giochi di dello Store e spesso passa abbastanza inosservato o poco considerato.

Gli sviluppatori tedeschi di Incodra UG però evidentemente pensano che il genere abbia ancora qualcosa da dire e si presentano con la loro opera prima, Why Does It Spin? mettendoci nei panni dell'inventore Dusty alle prese con la sua astronave, o meglio gironave, nel difficile compito di attraversare angusti e tortuosi livelli cercando di non sbattere contro le pareti. La gironave è decisamente fragile e una barra di energia posta in alto sulla destra ci darà la percentuale del suo stato di salute; se si arriva allo zero la nostra navicella esploderà e dovremo ripetere daccapo il livello. Mi sono imbattuto quasi per caso in questo titolo, uscito davvero da pochi giorni e la prima cosa che mi ha attirato e incuriosito è stata la visione del trailer del gioco, davvero ben realizzata e ingegnosa. Una regia originale che lasciava intravedere una possibile produzione indie ma ad alto budget. Come se non bastasse, gli sviluppatori hanno messo il titolo in offerta gratuita a scopo promozionale e, incredibilmente, all'interno del titolo non vi sono pubblicità, ads, e nemmeno l'ombra di acquisti in-app. Già solo per queste ragioni merita il download ma proseguiamo nella descrizione.
La grafica è molto colorata, un misto di psichedelia e organicità con ambienti non troppo ricchi di dettagli ma comunque ben generati e ingegnosi, soprattutto nei livelli più avanzati dove le cose diventano decisamente difficili da gestire e superare. I primi livelli come consuetudine hanno funzione di tutorial e ci introducono graduatamente nelle meccaniche di gioco, semplici per quanto riguarda i controlli ma davvero diaboliche nella progettazione dei labirinti con passaggi che si restringono, creano spirali o hanno ostacoli fissi o mobili che diventano davvero problematici a causa della continua rotazione della nostra navicella. Dovremo perciò ragionare con calma e attendere di avere un giusto orientamento della stessa per proseguire, anche perchè lo spin non è controllabile.
L'idea quindi di fondere un classico gioco tilt-control con una rotazione costante della nave, anche se non originalissima, funziona e pure abbastanza bene.
Il gioco scorre fluido e senza incertezze, sui device di ultima generazione si possono attivare tutti gli effetti speciali compreso il glow sui poligoni. In quelli più datati il gioco si autosetta sulla configurazione migliore per non compromettere la giocabilità e la fluidità, indispensabile su questo genere di giochi. Molto bella anche l'introduzione della calibrazione automatica ad ogni livello per avere sempre un bilanciamento perfetto. Forse la parte più debole dell'esperienza sono i menù, troppo macchinosi e poco ispirati. Si sono rivelati a tratti anche difficili da comprendere e inutilmente ridondanti. Probabilmente verranno rivisti in una delle prossime release così come verranno introdotti ulteriori set di livelli.
In conclusione siamo davanti ad un titolo ben fatto, onesto e soprattutto gratuito per poche ore. Scaricatelo e godetevelo.

 

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Tartarughe Ninja - Corsa sui Tetti

Nickelodeon

Costo iniziale : €3,59

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Approda sullo Store un titolo sulle Tartarughe Ninja (conosciute anche come Teenage Mutant Ninja Turtles) la famosissima serie a fumetti ideata nel 1984 dalla casa editrice statunitense Mirage Studios. Kevin Eastman e Peter Laird, i disegnatori originali, hanno lanciato verso la fine del 2012 sul canale televisivo Nickelodeon una nuova serie a cartone animato con protagoniste le quattro testuggini ninja creando così una nuova occasione per rientrare nel mondo videoludico.
il gioco non è un side scroller simile a quello rilasciato nel 1989 da Konami per NES, e non condivide nulla con la versione arcade uscita poco dopo. Non è un picchiaduro come Teenage Mutant Ninja Turtles: Tournament Fighters per NES, ne tanto meno un beat ‘em up come i tre giochi Teenage Mutant Ninja Turtles usciti dal 2003 in poi. Insomma gli sviluppatori hanno deciso di rivolgersi verso un genere più classico, forse un po’ troppo classico: stiamo parlando del tanto amato-odiato endless running.

Dunque, TMNT Corsa sui tetti ci permetterà di selezionare all’inizio del gioco una delle quattro tartarughe e badate bene che, dopo aver scelto il personaggio, le rimanenti tre tartarughe andranno sbloccate con le monete ottenute in-game. Ci buttiamo nell’azione e scopriamo che il titolo è un classicissimo endless running a scorrimento orizzontale, dove con un tap sul touschscreen si effettuerà un salto al fine di evitare burroni e trappole varie. Nulla di nuovo all’orizzonte, se non fosse che è presente una meccanica che simula i combattimenti: quando un nemico si posizionerà davanti a noi, un target apparirà su di esso e basterà l’ennesimo tap per sconfiggerlo. Questa feature non aggiunge praticamente nulla alla struttura degli endless game coadiuvati dalla corsa automatica, formula che ritroverete praticamente intatta: sono presenti le monete da raccogliere e i globi verdi che vi permetteranno di rimanere in vita più a lungo, poiché avrete una barra della vita che calerà nel tempo al posto del canonico one hit die. Se riuscirete a caricare al massimo la barra partirà una sequenza in stile quick time event dove bisognerà sconfiggere il cattivone di turno tramite tap mirati. Insomma, tutto ciò ci da l’impressione di un lavoro svolto grossolanamente, con feature e gameplay solo abbozzati che rendono l’offerta ludica di questo titolo troppo ripetitiva.
Il comparto grafico è la parte migliore di questo titolo dedicato alle Tartarughe Ninja. La pulizia a schermo è ottima, i modelli poligonali sono ben definiti e la resa generale offre delle visuali piacevoli da guardare che riescono a catturare l’atmosfera della serie, anche se per poco poiché la formula di gameplay non riesce a rendere in modo costante. Buono il doppiaggio in italiano e la musica, nella norma gli effetti sonori.
Probabilmente piacerà agli amanti del genere ma il prezzo un pochino alto non aiuta ne invoglia il suo acquisto. L'offerta gratuita perciò è da prendere al volo per provare (magari sotto l'ombrellone) un'ennesimo endless che però potrebbe regalarvi qualche momento di svago a costo zero.

 

Versione Universale

 

Breach & Clear

Gun.

Costo iniziale : €0,89

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Breach & Clearè un gioco strategico militare in cui si prende il controllo di una squadra d'elite delle forze speciali che hanno il compito di eliminare gruppi terroristici in tutto il mondo. Vi muoverete tra edifici e scenari in varie parti del mondo, affrontando cattivi di tutti i tipi, da rapinatori a terroristi fino a soldati nemici, sempre passando per una attenta fase di preparazione del gioco che consiste nello scegliere i vostri uomini ed i loro equipaggiamenti. Il gioco offre migliaia di combinazioni possibili per massimizzare il divertimento ed ogni livello può essere giocato diverse volte con esiti completamente diversi a seconda del gruppo di forze speciali ed armi scelte.

Sicuramente è l’unica App che porti sullo smartphone le forze speciali e la tattica a questi livelli di realismo. Un gioco studiato con l’aiuto di esperti che promette di essere continuamente arricchito da nuovi particolari e variabili.
Il gameplay si concentra sugli attacchi veloci, nell'entrare e ripulire un'area dai nemici nel modo più efficiente possibile.
Ogni membro della squadra può avere una specialità diversa (ci possono essere medici, leader, specialisti nella violazione, ecc) e ciascuno di loro ha a disposizione diverse tattiche strategiche.
I Breachers, per esempio, sono esperti di esplosivi e sono molto utili per sgominare rapidamente il fuoco nemico in larga scala, mentre un leader Fireteam è utile per dirigere e migliorare le strategie dei compagni di squadra.
È anche possibile utilizzare gli UAV per avere una migliore visione del perimetro di attacco.
Spetta al giocatore decidere come utilizzarli nel modo migliore possibile, ed è molto divertente provare a trovare combinazioni di classi che funzionino bene insieme e che rispecchino il vostro stile di combattimento.
Il tuo turno è diviso in due fasi, la pianificazione e l'esecuzione. Durante la fase di pianificazione bisogna decidere come si desidera dividere le truppe e dove posizionarle, scegliendo i loro percorsi di movimento e se si desidera utilizzare alcune tattiche particolari.
Dopo aver impostato un percorso di movimento per le truppe, è possibile impostare i waypoint in più punti lungo la strada, inoltre è possibile cambiare il punto di vista dei soldati mentre si muovono.
Il punto di vista è assolutamente fondamentale in certi frangenti, verso la fine di un percorso cieco ad esempio è indispensabile poter vedere in quale direzione proseguire per evitare di pianificare l'avvanzata della squadra in una direzione sbagliata oppure di attaccare nel modo sbagliato.
Una buona capacità di pianificazione tattica e l'utilizzo ottimale dell'ambiente circostante sono i due fondamenti principali per poter vincere la sfida.
I soldati possono inoltre acquisire esperienza, salire di livello e possono migliorare le loro caratteristiche chiave.
È possibile acquistare e attrezzare diversi tipi di vestiti, materiali di consumo, e armature, e in un'apposita area di lavoro si potranno personalizzare le armi in modo così profondo e dettagliato da trasformarle in versioni assolutamente nuove e inedite.
Questa possibilità sarà sicuramente apprezzata agli amanti del custom e regalerà un sacco di divertimento aggiuntivo.
In conclusione, un gioco non per tutti e prettamente rivolto agli appasionati di armi e guerriglia che non mancherà però di regalare piacevoli momenti di svago a tutti.

 

Versione Universale

 

Scurvy Scallywags

Beep Games, Inc.

Costo iniziale : €1,79

Download:  QUI


A un sguardo rapido e superficiale, Scurvy Scallywags potrebbe apparire come il classico puzzle game basato su una struttura “Match 3” ambientato in un mondo di pirati. Dopo aver creato il nostro personaggio, una canonica griglia di gioco otto per otto ci accoglie con tutta una serie di simboli che possono essere distrutti solamente formando linee composte da tre o più pezzi. L’assenza di un timer o di un numero di mosse disponibili, affiancata alla presenza su schermo del nostro alter ego, lascia intendere che l’obiettivo di gioco non sia però semplicemente quello di ottenere un dato punteggio entro un tempo limite. Poche mosse ed ecco svelato l’arcano. Da un angolo della “scacchiera” appare un nemico da eliminare. Come raggiungerlo? Come combatterlo? Tutto molto semplice.

I movimenti del nostro personaggio e l’avvicinamento all’avversario dipendono in maniera diretta dalle pedine distrutte (il flusso dei pezzi non avviene solamente dall’alto al basso, ma varia a seconda delle direzione in cui si crea il tris), mentre una volta arrivati faccia a faccia lo scontro si basa sul semplice confronto dei punti attacco a disposizione. Per arricchirsi di punti attacco è necessario distruggere le pedine a forma di spade incrociate, quindi ogni mossa deve essere studiata con il doppio obiettivo di tenere temporaneamente a distanza i nemici e di recuperare una quantità sufficiente di energia per sopravvivere al combattimento.
La situazione, inizialmente piuttosto facile da gestire, diventa più complicata con il progredire dei livelli. Gli avversari da affrontare sono sempre più resistenti, numerosi e abili (alcuni trasformano pezzi utili in pietre, altri lanciano gusci esplosivi), fatto che costringe a utilizzare al meglio le risorse a disposizione. Fortunatamente il nostro pirata non ha nel suo fodero solo una modesta spada, ma può usufruire di tutta una serie di potenziamenti acquisibili spendendo i dobloni d’oro guadagnati in ogni stage. Abilità passive sempre attive, che permettono ad esempio di incrementare la quantità di danni inflitti o di migliorare le ricompense ottenute si affiancano ad armi e potenziamenti.Scurvy Scallywags è un titolo con due anime che si fondono in un’unica struttura di gioco con risultati nel complesso apprezzabili. La semplicità strutturale di puzzle game ormai classici (dall’antico Columns fino al moderno Bejeweled) è arricchita da una componente strategica che diventa sempre più importante con il progredire dei livelli e che pone in primo piano lo studio delle mosse da eseguire piuttosto che la velocità delle stesse. Se nelle fasi iniziali non sono richiesti particolari accorgimenti per riuscire ad avere la meglio dei nemici, una volta superate le prime isole si è spinti ad agire con maggiore attenzione e a valutare con cura effetti e tempi di caricamento dei vari potenziamenti a disposizione. Il livello di difficoltà non raggiunge comunque mai picchi clamorosi, anche perché utilizzando alcune semplici tattiche si possono raggranellare ingenti quantità di denaro e al tempo stesso ricaricare le abilità in vista del round successivo.
Come la maggior parte dei titoli del genere, Scurvy Scallywags non fa gridare al miracolo per quanto concerne la realizzazione tecnica, ma tanto la grafica quanto il sonoro svolgono in maniera più che adeguata il proprio compito. Il design semplice e lineare permette di avere sempre sott’occhio con chiarezza la posizione dei nemici, mentre l’accompagnamento musicale può contare su musiche nel complesso di buona fattura.

 

Versione Universale

 

Magician's Handbook: Cursed Valley

G5 Entertainment

Costo iniziale : €2,69/4,49

Download:  [ iPhone ] [ iPad ]


G5 è sinonimo da tempo di hidden object game, dato che la quasi totalità delle sue produzioni su iOS sono App di questo genere. Questo titolo non fa eccezione, ma si prende il rischio di inserire qualche gradita innovazione che giustifichi l'acquisto di anche questo esponente.
L'App è completamente localizzata in italiano, rendendo possibile la comprensione della trama e il nome degli oggetti da scovare, anche a chi a scuola odiava l'ora di inglese.
Va detto che la programmazione di questo titolo è stata affidata ai ragazzi di BC Soft Games, che avevano già completato lo sviluppo per la controparte PC e Mac del gioco stesso.

Gli hidden object game si assomigliano un po' tutti, questo è innegabile. Data una lista di parole e una stanza piena di oggetti, il vostro compito è quello di fungere da connettore tra i due fattori, andando a scovare i più disparati gingilli. In The Magician's Handbook viene inserito un espediente che si lega alla trama e dovrebbe servire per garantire un po' di varietà ad un genere che di per sé non ne offre molta. Sarete infatti dotati di poteri magici che vi aiuteranno nella missione di liberare la Valle Maledetta dalle forze oscure. Questi poteri agiscono assecondando la vostra ricerca, sgombrando magari lo stage da oggetti inutili o più facilmente indicandovene uno di quelli che stavate cercando. La vostra avventura è dipendente da questi poteri, dato che più farete progressi e maggiori saranno le occasioni di sbloccare nuove magie. In particolar modo lo sblocco avviene tramite oltre una decina di mini-giochi, che spezzano un po' la monotonia del "cerca & tocca".
Gli amanti di questo genere troveranno queste innovazioni un toccasana, dato che il rischio di stancarsi è alto se tutto si riducesse alla mera ricerca di oggetti.
Le ambientazioni di questo capitolo sono fortemente oscure e non mancherete di visitare cripte e cimiteri. Alcuni ambienti sono molto ispirati, ma rispetto agli altri episodi abbiamo avuto una strana sensazione di claustrofobia. Quasi nessuna zona è ad ampio respiro, ma si è preferito stage letteralmente pieni di oggetti, dove solo una minima parte di essi contribuisce alla vostra causa. Nonostante poi ci sia un'ottimizzazione per il Retina display, anche usando lo zoom talvolta è quasi impossibile scovare certi oggetti davvero troppo minuti. Ci sono gli aiuti magici è vero, ma sarebbe stato preferibile dare agli utenti la possibilità di potersi affidare completamente alla propria vista.
Il comparto audio è invece molto buono e caratterizzato da strumenti a fiato tipo l'oboe e ad archi pizzicati. Il risultato globale è ottimo e si fa apprezzare soprattutto se indossate le fidate cuffiette che vi immergeranno ulteriormente in quest'atmosfera di mistero e magia.
Come anticipato nell'incipit, G5 è diventata una vera specialista degli hidden object game, con il rischio però di chiudere la porta in faccia ai giocatori che non gradiscono questa formula. Seppur pubblicando tonnellate di incarnazioni, la salsa è quasi sempre la medesima, anche se in questo capitolo si rileva qualche piccola novità. The Magician's Handbook: Cursed Valley è un buon esponente della categoria hidden object game e piacerà sicuramente a chi sono andate a genio le altre App sempre di G5. C'è l'inserimento anche di qualche novità, ma la formula di base sta iniziando un po' a stancare e le sensazioni di deja vu stanno diventando troppo forti. Se comunque non riuscite ad averne abbastanza della ricerca di piccoli tesori, vi consigliamo l'acquisto anche di questo episodio.

 

Versione iPhone e HD per iPad

 

Stickman Downhill - Motocross

Robert Szeleney

Costo iniziale : €0,89

Download:  QUI


Siete pronti a scendere dalle vaste colline in sella alle vostre moto da cross? Una fisica discreta e che svolge comunque bene il suo compito senza eccedere ed una grafica completamente in 2D (nella piena tradizione e rispetto della serie) chiara e pulita senza troppi fronzoli per un titolo che non delude sotto quasi tutti i suoi aspetti e che riesce a regalare qualche momento di sano svago e divertimento. Sequel del noto "Downhill", con la variante delle moto al posto delle biciclette per Un ennesimo titolo del celebre Stickman che si aggiunge alla già vastissima raccolta presente sullo Store e che sarà certamente gradito agli appassionati del genere.

Come dicevo, l’ennesima avventura di Stickman arriva accompagnata dai rombi delle moto (alcune stravaganti e improbabili) sui nostri devices. Dopo aver scalato grattacieli ed essersi cimentato in sport sempre più pericolosi è giunto il momento di scendere giù per pendii e ponti insensati con la propria moto da cross (ma c'è spazio anche per altre tipologie). Il gameplay è immediato grazie all’uso del giroscopio perfettamente integrato con semplici comandi touch. Basterà arrivare integri fino all’arrivo del circuito per registrare il proprio tempo e vincere fino a tre stelle. Ognuna di esse servirà in seguito per sbloccare mappe e moto da poter utilizzare durante l’esperienza di gioco. Sono disponibili oltre 60 circuiti e 15 moto ben realizzate e curate fin nei minimi dettagli. Inizialmente i livelli saranno molto semplici grazie a mappe ed interventi necessari da parte vostra davvero minimi. Già a partire dalla seconda categoria, tuttavia, il gioco prenderà forma e i propri interventi inizieranno a diventare fondamentali. Diverse volte durante il gioco vi spiaccicherete contro colline e discese ma sarà al contempo difficile scollarsi dallo smartphone. Il gioco riuscirà infatti ad ottenere la vostra attenzione anche se diventerà ripetitivo e noioso molto presto. Una delle note negative del titolo è infatti data dalla mancanza di alternative che costringono il giocatore a stufarsi in breve tempo, tendenza comunque comune a questo genere di titoli. Stickman Downhill merita sicuramente di essere giocato su smartphone grazie ad una qualità leggermente sopra la media.
Come consuetudine sono presenti gli immancabili acquisti in-app che comunque non pregiudicano la giocabilità obbligandoci ad acquisti per poter superare alcuni livelli. Anche la consueta presenza dei banner pubblicitari è leggermente meno invasiva rispetto al passato, permettendo di poter giocare tranquillamente senza distrazioni.
Se poi volete rimuoverli, sfruttando l'offerta gratuita del momento per l'acquisto del titolo, con una spesa di 0,89€ li potrete togliere completamente.
Un titolo a conti fatti onesto e che in forma gratuita ha certamente senso provarlo perchè potrebbe rivelarsi davvero divertente.

 

Versione Universale