Offerte terminate - Gennaio 2014

Dov'è il mio Topolino

Disney

Costo iniziale : €1,79/€2,69

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Riuscire ad emergere nello Store Apple è già piuttosto difficile, ma ancor di più lo è il dar vita a un successo planetario capace di generare introiti a sei zeri; per questo motivo si può dire che Disney abbia letteralmente trovato una gallina dalle uova d'oro con Dov'è la mia Acqua?, titolo inedito e originale per smartphone e tablet che a partire dall'autunno 2011 ha iniziato un percorso che l'ha brevemente portato a raggiungere, e mantenere per mesi, i primissimi posti delle classifiche di tutto il mondo. E' stato piuttosto naturale da parte diDisney perciò sfruttare l'idea per creare dei sequel come, Dov'è il mio Perry e Dov'è il mio Topolino. Per la terza iterazione del franchise gli Studios hanno deciso di scomodare proprio lui, il personaggio su cui l'impero Disney è nato e si è fondato. Oltre all'estetica fascinosamente retrò infatti, è anche il carattere del protagonista ad essere più frizzante, guascone e furbo, fortunatamente lontano da quel buonismo da boy scout che ne ha appiattito la personalità negli ultimi anni. In Dov'è il mio Topolino? l'eroe è infatti impegnato in più divertenti compiti che passano dal produrre dosi di limonata per una serie infinita di assetati avventori, a spegnere una fiamma prima che raggiunga una cassa di dinamite, ad affrontare un concorso di giardinaggio innaffiando le proprie piante a raggiungere lo spazio con una navicella alimentata ad acqua. I richiami alla serie tv (uscita parallelamente al titolo) si risolvono anche in brevi sequenze animate che introducono i diversi mondi e che riempiono gli intermezzi tra un livello e l'altro. Il risultato estetico quindi, pur spesso semplicistico e quasi stilizzato, ci è apparso azzeccato e piacevole; la caratterizzazione di un protagonista così importante come Mickey Mouse ha evidentemente richiesto una grande dose di attenzione, e la missione può ritenersi sotto questo aspetto compiuta. Molto più convenzionale è invece il lavoro svolto sul gameplay, che ricalca in maniera pressoché intatta quanto già visto nei due precedenti capitoli della serie. Una affermazione che di fatto dovrebbe già segnare uno spartiacque nei potenziali acquirenti di questo Dov'è il mio Topolino?; chi ha infatti amato Aqua e Perry e non si è stancato delle loro meccaniche troverà un gradito more of the same, mentre al contrario coloro che non hanno apprezzato i predecessori molto difficilmente potranno cambiare idea. Il concetto base è infatti sempre quello di un puzzle game in cui l'obiettivo è portare una quantità sufficiente di acqua (o liquido analogo) da un punto del livello ad un altro, creando dei percorsi nella sabbia e interagendo con diversi elementi. La maggiore novità introdotta in questa occasione sono le nuvole, che possono essere caricate e scaricate di acqua e spostate dalla loro posizione grazie al vento. Per il resto invece è tutto molto, molto familiare, coi pro e contro che questo può significare in relazione ad una serie che è giunta al terzo episodio senza variazioni concrete di sorta. Certo ci si potrebbe lamentare del fatto che l'ottantina di livelli si finiscono in fretta (ma in passato ne sono stati rilasciati di nuovi tramite aggiornamenti gratuiti), oppure che i due mondi di Pippo vadano comprati con un ulteriore acquisto in-app, ma per il prezzo a cui viene proposto Dov'è il mio Topolino? non ci si può certo lamentare troppo. Ora, anche i più indecisi, potranno approfittare dell'offerta gratuita e possedere sicuramente uno dei titoli più belli del genere e sono sicuro che vi terrà compagnia per svariate ore caratterizzate da puro divertimento.

 

Versione iPhone e HD iPad

 

Lumi

Foundation Mobile

Costo iniziale : €0,89/€1,79

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Il pazzo mondo dei platform, da sempre sinonimo di divertimento assoluto su qualunque piattaforma, sta rivivendo giustamente in quest'ultimo periodo una fase di splendore particolarmente intensa, grazie all'arrivo sul mercato di importanti titoli come Rayman Origins e Super Mario 3D Land. Anche sui device portatili Apple il genere gode di discreta salute e di un buon bacino di utenza, pur con le difficoltà nei controlli touch che tipicamente affliggono simili produzioni. La parola d'ordine però è, come sempre, ottimizzazione: solo un prodotto originale e studiato per funzionare nativamente sugli schermi di iPhone, iPod e iPad può dare il massimo di sè. In questo senso Lumi HD è infatti l'ennesima piena conferma di questa teoria, merito di un sistema di controllo particolarmente curato ma non solo. Quando il mondo di Lumi HD rischia di venire completamente avvolto nell'ombra, l'unica speranza è riposta in una piccola ma tenace creaturina gialla, conosciuta come Lumi, in grado di emettere una piccola quantità di luce propria. Per riportare la situazione alla normalità, Lumi ha l'ingrato compito di cercare attraverso tutti i dieci livelli di gioco delle piccole farfalline luminose, indicate da un contatore posto in alto a sinistra sullo schermo; quindici di questi insetti fluorescenti permettono di riattivare uno degli alberi della luce sparsi in giro, che illuminerà una grande porzione di livello. Ancora una volta si presenta dunque l'eterna dicotomia tra il bene e il male, rappresentati appunto dalla luce e dall'oscurità, resa in questa occasione con un tono decisamente fiabesco ma non per questo infantile. Anzi, analizzando le scelte di level design, le foreste, i deserti, le caverne e tutti gli ambienti presenti nel gioco riescono a trasmettere anche una blanda sensazione di inquietudine, prontamente rasserenata al momento dell'attivazione dei vari alberi di luce. Per terminare un livello e passare al successivo, è necessaria l'accensione di almeno tre alberi (cioè bisogna accumulare quarantacinque farfalle) ma in più di un'occasione tale soglia si dimostra non sufficiente: capiterà infatti di dover obbligatoriamente trovare tutti gli insetti luminosi, anche quelli che vengono liberati uccidendo un nemico, per poter attivare il portale di fine livello. Ma non manca anche una particolare boss battle, che ricordava nel suo sviluppo i divertentissimi livelli "a scorrimento veloce" che ogni tanto comparivano nel famoso platform bidimensionale Oddworld dove, in sostanza al posto della solita fase esplorativa, si dovrà scappare nel modo più veloce possibile da un implacabile uccellaccio, sfruttando i centri magnetici e le scie elettriche. Proprio magnetismo ed elettricità sono infatti i due escamotage utilizzati in fase di sviluppo per permettere al piccolo Lumi movimenti altrimenti impensabili: la buffa creatura può compiere di base solo poche azioni semplici da eseguire grazie all'ottimo sistema di controllo, ossia lo spostamento in piano (tramite uno stick virtuale analogico in basso a sinistra) e il salto, con un tap sul tasto azione di destra. I vortici magnetici, situati in punti strategici per poter raggiungere le piattaforme più alte, danno la possibilità di ancorarsi e sfruttarli come una sorta di rampa di lancio o fionda, lanciandosi così in successione verso il prossimo vortice o fino al raggiungimento della zona interessata; le scie elettriche consentono invece di essere attraversate di corsa, facendo al contempo acquistare velocità. Nonostante l'apparente macchinosità dei controlli e dei poteri fin qui elencati, il tutto si svolge, una volta impugnato il proprio device, in maniera talmente intuitiva da sembrare naturale: quasi non serve leggere le diverse spiegazioni per i nuovi movimenti da apprendere, il contesto e l'istinto vi guideranno al perfetto apprendimento dei movimenti di Lumi. Una piccola precisazione la merita la capacità di rispondere al fuoco di un nemico: nella seconda parte degli stage infatti alcuni piccoli mostriciattoli possono sparare dei proiettili letali; tuttavia, sempre grazie al magnetismo, basterà premere il dito direttamente sopra al protagonista per agganciare il colpo sparato e rimandarlo così al mittente. Nonostante il numero di livelli non certo elevato, il tasso di rigiocabilità di Lumi HD è garantito nel breve termine dalla possibilità di accendere tutti gli alberi di luce, anche quelli non necessari per finire un livello, e dal raggiungimento di tutti gli obiettivi Game Center. Nel lungo periodo però è stato garantito un supporto costante da parte degli sviluppatori, con nuovi livelli e modalità. Ultima piacevole nota di merito va al comparto tecnico, con sfondi dettagliatissimi in alta definizione e una musica di sottofondo piacevole e azzeccata, che contribuisce a rendere magico l'ambiente di gioco.

 

Versione iPhone e HD iPad

 

Amigo Pancho

Yury Koshechkin

Costo iniziale : €0,89

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Il genere degli arcade game one-touch è ampiamente sovraffollato sullo Store Apple e offre titoli di indubbia qualità e di grande realizzazione ad altri un pò meno riusciti e con una marcata sindrome da "scopiazzamento" a causa del fisiologico scarseggiamento di idee o a causa di pigrizia e/o coraggio nel proprorre nuove soluzioni e nuovi metodologie di gioco. Lo spazio che separa un buon titolo da uno solamente mediocre è davvero stretto e il rischio di creare un gioco che dopo poco tempo rischia di annoiare è davvero alto. Non è il caso, per fortuna, di Amigo Pancho uno dei nuovi titoli presentati sullo store e capace di introdurre meccaniche inedite e condire il tutto con una buona e sana dose di divertimento e inventiva. Il protagonista è Pancho, un singolare personaggio che ha scelto come scopo della propria vita il raggiungimento di vette sempre più alte e noi avremo il compito di aiutarlo in questa impresa nel corso di 80 livelli divisi in 4 località del mondo, Texas, Siberia, Tibet e Però. Per compiere la sua impresa Pancho si è procurato due semplici e fragili palloncini ad elio e dovrà affrontare stage sempre più intrcati e zeppi di ostacoli cercando di raggiungerne la vetta con i suoi due palloncini integri o almeno uno di questi, anche se la risalita diverrà ovviamente più lenta. Il gioco riesce a fondere le meccaniche collaudatissime di titoli di assoluto spessore ad altre completamente inedite e originali; da Where's my Water della Disney ad esempio prende le meccaniche di scavo della terra per creare passaggi in cui far fluire il nostro beniamino. Tutto questo però non basta perchè i livelli sono pieni di oggetti pericoli e assolutamente da evitare come spine, spuntoni, ventilatori, botole a tempo, nemici che vogliono imitarlo e molto altro. La cosa sorprendente del titolo è l'assoluta varietà degli schemi di gioco, non ce ne uno uguale all'altro in termini di meccaniche e non si fa in tempo ad assimilare un certo sistema o un certo metodo che subito il gioco ce ne propone uno completamente nuovo e diverso. I primi livelli come di consueto scorrono velocemente come in una sorta di tutorial per poi lasciare spazio ad altri decisamente più impegnativi che richiedono anche un certo sforzo mentale per decifrarne le meccaniche e quindi trovare la soluzione. Alcuni livelli poi si dimostrano rilassanti piacevoli mentre il successivo è invece frenetico e richiede grande tempismo. Questo meccanismo spiazza e sorprende al contempo perchè non si sa mai a cosa si andrà incontro. E' chiaro che per riuscire a risolvere tutti i livelli il titolo sfrutta il classico trial and error però questo non deve essere visto come un difetto perchè a volte è anche piacevole ripetere lo stage per il solo piacere di migliorarsi. La grafica è semplice e pulita, funzionale al gioco e senza particolari velleità o tocchi di classe però funziona bene ed è questo che conta. La fisica del personaggio e degli elementi è abbastanza semplice ma fa il suo dovere e funziona in modo ottimale, così come preciso e puntuale è il sistema touch del gioco con comandi letti sempre bene e sempre molto regolari. Una colonna sonora abbastanza anonima ma in conclusione posso solamente raccomandarvi di correre subito a scaricare il titolo approfittando dell'offerta gratuita perchè ci troviamo di fronte ad un titolo davvero originale nel suo genere.

 

Versione Universale

 

Fotocamera Spark

IDEO

Costo iniziale : €1,79

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Fotocamera Spark per iPhone è una nuova applicazione per girare e registrare dei video corti come risultato di una serie di clips combinati insieme e montati in un unico video; con la successiva aggiunta di eventuali filtri e della musica preferita da combinare perfettamente alla nostra creazione. Una volta terminato di catturare tutte le varie clips, si potrà salvare e vedere l’anteprima Live della registrazione. Dall’anteprima si potrà, muovendoci verso destra o sinistra, utilizzare i vari filtri messi a disposizione dell’applicazione. Se si vogliono aggiungere altre clips al progetto, semplicemente si potrà andare nel progetto relativo ed aggiungere un nuovo clip, niente di più facile. Alla fine, fotocamera Spark ti permetterà di aggiungere una colonna sonora al proprio video, basta semplicemente averla nella propria applicazione Musica del telefono e la si potrà aggiungere facilmente. Ora che è tutto completato, non ci resta che condividerlo nei vari social networks come Instagram, Twitter, Facebook, iMessage od inviarlo via email.

 

Le principali caratteristiche:
•Carica tutti i video che desideri
•Crea video HD con risoluzione di 720p
•Aggiungi brani musicali dalla tua raccolta di musica
•Applica filtri di alta qualità con infiltrazioni di luce dinamici
•Combina fino a 30 secondi di girato
•Condividi tramite Instagram, Twitter, Facebook, iMessage e AirDrop
•Elimina l’ultimo clip registrato se desideri aggiungerne un altro nuovamente
•Possibilità di mantenere in registrazione un numero infinito di video contemporaneamente
•Salva nella galleria personale di Spark o anche in Rullino foto

 

Versione Universale

 

Build It! Miami Beach Resort

G5 Entertainment

Costo iniziale : €2,69/€4,49

Download:  [ iPhone ] [ iPad ]


Build It! Miami Beach Resort di Cerasus media potrebbe essere scambiato per una copia della serie Build-a-Lot ma per fortuna non è così. Nonostante alcuni difetti minori questo nuovo titolo distribuito da G5 Entertainment riesce ad avere una sua forte identità in un genere che continua a migliorarsi ad ogni uscita e che introduce abbastanza novità per riuscire a convincere anche i più scettici. La protagonista, Claire Parker scopre di aver ereditato una grande quantità di denaro e di terreno da un suo zio defunto. All'inizio è un po' titubante perché l'unica condizione necessaria per disporre dell'eredità è quella di entrare nel settore alberghiero e sviluppare i terreni per completare il sogno incompiuto dello zio.  Dopo un'introduzione abbastanza classica e senza particolari colpi di scena, accetta l'incarico, avviando così una campagna composta di 60 livelli; ognuno di questi rappresenterà un anno della sua vita futura come una donna d'affari. Il gioco è più simile ai classici titoli di gestione del tempo, come Cake Mania ad esempio, rispetto ad altre simulazioni di costruzione anche perchè in realtà si sta controllando un solo lavoratore, cioè Claire, l'unica che dovrà occuparsi di tutto. Il giocatore quindi non sarà in grado di migliorare le competenze e formare nuovi lavoratori aggiuntivi, ma questo è ben lungi dall'essere uno svantaggio perchè semplifica un sistema di gioco che potrebbe rivelarsi altrimenti molto frenetico. La grande novità di Miami Beach Resort è che si giocheranno tutti i 60 livelli (o anni) sulla stessa mappa, con nuovi lotti edificabili che si aggiungeranno ad ogni decennio.  Si porterà avanti tutto il lavoro compiuto dal livello precedente a quello successivo, in modo omogeneo e potrete controllare in ogni momento che i vostri sforzi costruttrici diano sempre la resa ottimale. Vedere la nostra località crescere e svilupparsi nel corso del tempo è davvero incredibile. Questo è uno degli aspetti che lo rendono davvero superiore e unico rispetto alle altre simulazioni di costruzione presenti nello Store. Ogni livello inolre offre sempre un numero crescente di sfide da completare, alcune obbligatorie altre semplicemente secondarie ma che possono fornire una maggiore quantità di bonus come soldi extra o lo sblocco di nuove e inedite strutture. Ci sono tre diversi gruppi di costruzioni edificabili, alloggi, strutture creative e strutture ricreative. Gli edifici si influenzano a vicenda e la bravura consisterà nel mantenere il loro numero e la loro tipologia nel modo più equilibrato possibile durante tutto il corso della partita. I parchi, i campi da gioco o i campi da beach-volley ad esempio non forniranno alcun reddito, ma aumenteranno l'attrattiva dei vostri terreni, un fattore importante per ottenere più turisti.  Strutture per il tempo libero come cinema, bar o ristoranti servono invece ai turisti e quindi a noi per produrre reddito. Si potranno aggiornare alloggi e strutture ricreative in modo da aumentare la loro attrattiva turistica (e quindi l'eventuale profitto), e si potrà cambiare il loro aspetto, che tende a invecchiare e diventare obsoleto dopo qualche anno. La grafica è davvero bella, curata e dettagliata mentre il resto del gioco è un pò anonimo con poche animazioni sulla mappa e per gli edifici. Da segnalare la completa localizzazione in italiano, ben fatta e che rende davvero molto più semplice e comprensibile il titolo a chi non mastica l'inglese. Un titolo in conclusione davvero unico e con trovate davvero originali che piaceranno sicuramente a tutti, gli amanti del genere potrebbero trovare davvero pane per i loro denti nella ricerca e nel raggiungimento del perfect-score.

 

Versione iPhone e HD iPad

 

Super Stickman Golf 2

Noodlecake Studios Inc

Costo iniziale : €0,89

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Gli sviluppatori di Noodlecake Studios hanno lavorato su idee semplici ma efficaci, mettendoci nei panni di un omino stilizzato che lancia la propria pallina in alto, in basso, fra le siepi, sulle montagne, nei dirupi e così via, confrontandosi con situazioni che definire estreme è poco ma potendo contare su potenza e abilità fuori dal comune. Dopo le spettacolari buche del primo episodio, l'anonimo golfista torna in Super Stickman Golf 2 con un nuovo carico di scenari e poteri, nonché con due modalità multiplayer competitive. Il gameplay di Super Stickman Golf 2 non ha subito particolari modifiche rispetto al primo episodio, ma senza dubbio si è lavorato nella direzione dell'ottimizzazione, limando alcuni spigoli. Completamente basati sul touch screen, i comandi sono estremamente semplici: due frecce per determinare la traiettoria dello swing e un pulsante per attivare il movimento dell'indicatore di potenza e bloccarlo sul valore che desideriamo, cercando di toccare lo schermo nell'istante giusto. Uno swing alla massima potenza produce un tiro speciale, caratterizzato da una scia ben visibile, che rimbalza bene sulle superfici solide e può trarci d'impaccio in una situazione in cui serve parecchio spunto. Bisogna però anche saper procedere con delicatezza, specie quando la buca si trova nelle vicinanze e non si vuole sprecare l'occasione di deporvi la pallina senza ulteriori perdite di tempo. Completare un percorso con successo è infatti una questione di differenziale, ergo un maggior numero di tiri equivale a un punteggio negativo, come nel golf vero. Quando le cose si fanno più complicate e gli scenari assumono un aspetto più ingarbugliato del solito, ci vengono in aiuto alcune abilità speciali che il personaggio impara man mano che acquisisce esperienza e sale di livello. Disponibili in quantità limitate, questi poteri ci permettono di annullare l'ultimo tiro e ripeterlo, oppure di rendere la pallina adesiva e quindi farla aderire a qualsiasi superficie, o ancora renderla immune a determinate sostanze, e così via. Il numero di abilità extra è piuttosto alto e tale fattore mescola effettivamente le carte dal punto di vista della varietà dell'azione. Super Stickman Golf 2 si presenta come un ottimo sequel, che va a migliorare quel tanto che basta il gameplay del primo episodio e aggiunge sostanza all'esperienza in vari modi, sia sul fronte dei percorsi che delle abilità speciali, senza dimenticare le interessanti modalità multiplayer, in locale oppure online.

 

Versione Universale

  

Darklings

Mildmania

Costo iniziale : €0,89

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Se state cercando un gioco originale, che porta all’iperbole il concetto del touch ecco l’occasione buona. Si tratta di un titolo originale, ben disegnato, con una grafica che dà un certo senso di déjà vu dal punto di vista del concetto (si tratta di uno dei tanti titoli che ammiccano a Limbo), ma che viene collocata in un contesto che lo rende molto appetibile e longevo. In Darklings il nostro eroe è Lum, un piccolo e strano personaggio che rappresenta il potere della luce. Inviato in una foresta oscura si posiziona al centro dello schermo in attesa dell’assalto delle forze oscure, i Darklings appunto, che sbucano da destra e da sinistra. Per aiutarlo a sopravvivere dovremo notare i segni grafici che le creature si trascinano dietro (o meglio, sopra…) e ripeterle in punta di touch. Ogni volta che avreno eseguito nel tempo giusto la sequenza giusta, avremo sconfitto un Darkling, Lum si sposterà là dove si trovava il suo nemico e dovremo occuparci di altri assalitori. Questo si ripeterà all’infinito (Darklings è un endless survival), oppure fino a quando non avremo perso troppo tempo o ci saremo fatti toccare da un Darkling; ovviamente in questi due ultimi casi avremo perso. Il gioco è arricchito da vari aspetti che lo rendono più vario e divertente. Ogni tanto avremo a che fare con un boss per sconfiggere il quale dovremo tracciare forme più complesse. In più potremo anche raccogliere delle stelle che vengono rilasciate ad ogni Darkling sconfitto, ma questa operazione, per quanto interessante perchè ci permetterà di aumentare il tempo a disposizione e i punti e avere nuovi poteri, è rischiosa perchè mentre raccogliamo le stelle, i nostri nemici continueranno a muoversi e quindi si avvicineranno e avremo meno tempo per tracciare il segno grafico per abbatterli. La grafica del gioco, come accennato, prende spunto a piene mani dal mondo in bianco, nero e grigio di Limbo, ma l’intero impianto è radicalmente differente e creato con intelligenza, originalità e perizia tecnica. Le creature sono più buffe che curiose, i loro movimenti sono fluidi, il livello del dettaglio, nonostante l’aspetto oscuro, è eccellente. Anche la musica è azzeccata, suggestiva e capace di intrattenere in un tempo. Nonostante si tratti di un endless survival game, c’è ampia varietà di ambienti ed è possibile avere power ups, strumenti speciali, costumi con cui rivestire Lum, la possibilità di sfidare sè stessi con classifiche a punti e mosse combo. Tutto questo garantisce una significativa longevità. Per originalità del gameplay, look and feel, Darklings sarebbe un gioco da acquistare a occhi chiusi. Ora che è gratis non esiste una sola ragion per non scaricarlo.

 

Versione Universale

 

EPOCH

Uppercut Games Pty Ltd

Costo iniziale : €1,79

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In un futuro apocalittico, in cui la razza umana è stata quasi completamente sterminata dalle macchine, un soldato robot riemerge dall'oblio e si mette alla ricerca della persona che era stato programmato per proteggere. Trovarla non sarà semplice: per riuscirci, dovrà affrontare dieci differenti scenari pieni di androidi ostili, raccogliendo componenti lungo il cammino e cercando di potenziare il proprio equipaggiamento per far fronte a situazioni sempre più complesse e pericolose, trovandosi infine faccia a faccia con una vera e propria macchina da guerra. Il titolo d'esordio di Uppercut Games per iPhone e iPad si basa scontri a fuoco, manovre evasive, pianificazione degli upgrade e memorizzazione di determinate routine comportamentali per poterle contrastare efficacemente.Sebbene fortemente e volutamente incentrato su una giocabilità "a binario", bastano pochi istanti per rendersi conto che il concept di partenza ha subito tanti e tali affinamenti da farlo sembrare qualcosa di completamente diverso, in cui non è solo l'azione fine a sé stessa a fare la differenza fra la vittoria e il game over, bensì entrano in gioco molteplici altri fattori. La campagna di EPOCH è composta da dieci stage, in ognuno dei quali vengono introdotti nemici differenti, dotati ognuno di armi e caratteristiche uniche: si passa dai soldati robotici di base, agli androidi che lanciano granate, passando per i cecchini dotati di laser persistente, ecc.. Sarà necessario quindi regolare il setup del nostro robot di conseguenza, ovvero scegliendo la composizione della corazza e le armi che più si adattano alla situazione. È chiaro che per avere un po' di scelta dovremo prima acquistare l'equipaggiamento necessario: potremo farlo fra una missione e l'altra utilizzando il denaro guadagnato in battaglia oppure ripetendo eventualmente gli stessi stage più volte, se lo riteniamo opportuno al fine di procurarci gli oggetti migliori. Il nostro robot è infine dotato di una capacità extra, che può essere un dispositivo per il ripristino energetico, un booster per l'arma equipaggiata che ne moltiplica brevemente la ratio di fuoco, un'esca olografica e così via. Lo svolgimento del gioco è semplice: il personaggio che controlliamo si trova appostato dietro alcuni ripari (generalmente tre) e può spostarsi dall'uno all'altro tramite uno slide sul touch screen. Per agganciare un bersaglio basta toccarne l'immagine sullo schermo: il robot inizierà a bersagliarlo con l'arma principale, finché non esplode o finché non bisognerà fermarsi per ricaricare. Tale operazione può essere svolta anche manualmente, accovacciandosi. I dieci stage possono essere completati nel giro di poco tempo ma per completare il gioco sarà necessario rigiocarlo alcune volte, cambiando il livello di sfida sviscerando così tutti i contenuti. Un plauso va anche al comparto tecnico, fra i migliori che si siano mai visti sui nostri device per livello di dettaglio, qualità delle texture, design degli scenari e fluidità del frame rate. Assolutamente da provare.

 

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Krashlander - Sky, Jump, Crash!

Farseer Games LLC

Costo iniziale : €1,79

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Un'altro gioco di discesa sugli sci? Apparentemente si ma analizzando il titolo più a fondo si possono scoprire caratteristiche uniche e l'introduzione di alcune novità che dovrebbero, nelle intezioni degli sviluppatori rinfrescare e rendere più originale il tutto, svecchiando la formula tradizionale. La premessa è banale e scontata come molti altri titoli del genere e serve più che altro a giustificare quale legame possa esserci tra robot alieni e il nostro sciatore. Questi invasori apparentemente ostili (non si muovono perciò le loro intenzioni sono un pò fumose) provenienti da un altro pianeta, vogliono conquistare il nostro pianeta (di nuovo), e la difesa dell'umanità è affidata ad uno sciatore stunt-man con una tuta molto resistente progettata per lanciarsi in ripide e impervie discese per poi schiantarsi contro i robot, e quindi distruggerli. Krashlander è in sostanza questo, attraversare sentieri di montagna sempre più pericolosi e ripidi con l'obiettivo finale di colpire tutti i nemici alieni dello stage, per poi passare alla missione successiva. E' folle come idea, lo capisco, ma sembra funzionare abbastanza bene. Il gioco è prettamente arcade basato sulla fisica gravitazionale e sul modello ragdoll che gestisce i movimenti e la fisica del nostro eroe. I livelli sono a scorrimento orizzontale nel classico stile bidimensionale e si ispirano nemmeno troppo velatamente al design di titoli come Badland, Limbo con sfondi che cambiano colore e paesaggio e con  elementi in primo piano completamente scuri. Anche la giocabilità si ispira ai modelli tradizionali di titoli come Bike Baron, Super Stickman Sky ma quello che cambia radicalmente è lo schema di controllo. I giochi classici del genere come quelli menzionati sopra, offrono più che altro un modello di fisica posizionale in relazione all'atterraggio dopo un salto e di solito hanno una freccia a sinistra e a destra per regolare l'inclinazione del personaggio durante il volo a mezz'aria. Krashlander osa di più e inserisce un cerchio di posizioni direzionali che occupano quasi metà dello schermo. È possibile passare liberamente attraverso queste otto posizioni, utilizzando il centro del layout come un joystick, oppure tappando semplicemente su una di queste. I salti si effettuano prima piegando le gambe e poi stendendo il corpo verso l'alto, la regolazione dell'atterraggio in volo però non è altrettanto semplice e intuitiva. Anche accovacciarsi in avanti in realtà non aumenta la velocità sui pendii che è legata solo alla loro inclinazione. Si può anche far piegare all'indietro il nostro sciatore per schivare o superari passaggi estremamente stretti. La curva di apprendimento è molto ripida e superati i primi livelli abbastanza semplici che hanno una funzione di tutorial ci troveremo ad affrontare stage davvero impegnativi. i vorrà parecchio tempo e parecchia costanza per padroneggiare al meglio il sistema di gioco. La presentazione è abbastanza sorprendente con title dai colori piatti e minimali che ricordano un pò l'interfaccia metro di windows mobile. Riesce comunque a divertire grazie anche ad un buon numero di livelli che rendono il titolo abbastanza longevo. Dategli una possibilità perchè potrebbe davvero rappresentare una buona alternativa al genere, con la speranza che lo sviluppatore riesca a limare i piccoli e immancabili difetti di gioventù.

 

Versione Universale

 

Percepto

Daniel Hooper

Costo iniziale : €0,89

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Percepto può sembrare familiare ad alcuni giocatori visto che la sua release risale a due anni fà. In questa nuova release si presenta con una veste tutta nuova e ben poco è rimasto della precedente ersione. Tutto il titolo stato aggiornato con una grafica nuova e migliorata, così come tutti i livelli del gioco originale di due anni fa a cui sono stati aggiunti ulteriori set di livelli completamente inediti che concorrono ad aumentare la longevità complesiva del titolo. 
Un'appunto per giocatori che hanno già la vecchia versione e che vogliono aggiornarla a questa nuova release, secondo le recensioni scritte dagli utenti sullo Store sembra che i precedenti salvataggi dei dati verranno del tutto cancellati anche perchè buona parte del codice è stato riscritto così come sono state apportate profonde modifiche al gameplay dei vecchi livelli. In sostanza, questo Percepto è da considerarsi un gioco è completamente diverso.

La trama ruota ancora attorno a un personaggio di nome Bruce che si è addormentato e si è svegliato in una strana stanza, con elementi astratti o minimali come cubi e scale e che ha due sole dimensioni. I giocatori devono aiutarlo a trovare la strada che porta all'uscita del livello rappresentata da una porta luminosa, ruotando gli elemnti della stanza e shiftando tra il 2D e il 3D per trovare un nuovo punto di vista così da formare il percorso corretto.
I primi livelli hanno una funzione di tutorial e introducono il giocatore nell'utilizzo dei controlli e delle meccaniche di gioco. 
Controlli molto semplici e basati sul solo touch su schermo senza tasti visibili, basta sfiorare lo schermo per ruotare di 360° nella direzione desiderata. Una volta che tutti gli elementi sembrano  allineati basta toccare lo schermo al centro per passare alla modalità bidimensionale e trascinare il nostro personaggio lungo il percorso costruito con dei semplici swipe a destra o sinistra. 
Non potendo saltare o muoversi sul piano tridimensionale, gli ostacoli come blocchi in movimento e le scale rendono l'esperienza appagante e divvero impegnativa, soprattutto nei livelli più avanzati. 
Per raggiungere il perfect-score e guadagnare tutte le stelle, ogni livello ha un numero di mosse definito. Si possono fare tutti i tentativi che si vogliono, nessuna limitazione su questo aspetto per fortuna, le conseguenze incideranno solo sul punteggio finale di ogni stage. 
E' possibile annullare una mossa toccando sul triangolo nella parte inferiore dello schermo nel caso di errore oppure selezionando la stella si può utilizzare un bonus che ci svelerà la mossa ideale da fare e la direzione da seguire.
Totale integrazione del Game Center con classifiche sui tempi, sulle stelle raccolte e a altri obbiettivi. 
Percepto inizialmente può sembrare complesso, questo anche a causa di un tutorial forse un pò troppo breve e che non spiega in modo approfondito il funzionamento del gioco.  Una volta però apprese e assimilate le meccaniche, diventerà davvero difficile smettere di giocarci.
Un gioco con un fascino unico e innovativo e che lo fa sicuramente risaltare sugli altri titoli dello Store, da provare senza riserve.

 

Versione Universale

 

PAC-MAN

NAMCO BANDAI Games

Costo iniziale : €1,79

Download:  QUI


Sono passati 27 lunghi anni dall'uscita di questo gioco, prodotto da Namco e devo dire in tutta onestà che è probabilmente uno dei pochi retro-gaming che è riuscito a mantenere la magia legata al suo nome. Giocabilità pura , pochissime vite e gli highscore. Tutto qui, nessun fronzolo grafico aggiuntivo o altre aggiunte che oramai caratterizzano i titoli delle nuove generazioni.

Dopo essere stato convertito praticamente per qualsiasi dispositivo elettronico dotato di display, giunge sugli schermi dei nostri iDevice nella più classica delle forme, l'unica e originale tratta dal cabinato 8-Bit.
Il feeling con i primi livelli è assoluto, sia per chi si avvicina per la prima volta a questo titolo sia per chi ci ha giocato centinaia d'ore.
Si controlla in nostro Pac-Man in vari labirinti cercando di raccogliere tutti i pallini sparsi e cercando di evitare i fantasmi lungo il nostro percorso. 4 speciali pillole (più grandi delle altre) ci daranno la temporanea e breve possibilità di fagocitare i nemici che torneranno per qualche istante nella prigione al centro dello schermo.
La versione classica è arcade-perfect a incominciare dalla grafica. Stesso si può dire nelle schermate di gioco (con i colori originali) che negli schemi di movimento dei fantasmi nemici.
In questa versione iOS sono stati introdotti anche degli schemi aggiuntivi e inediti oltre agli originali e la possibilità di acquistare in-app altri livelli.
I controlli sono sicuramente il punto cruciale dell'esperienza di gioco.
Nell'originale erano affidati ad un semplice stick analogico che permetteva di dare una risposta immediata ai comandi. Questo faceva la differenza tra giocatore e giocatore. Non c'erano trucchi o inganni, era solo una questione di riflessi e velocità; il più bravo e dotato vinceva.
Per non correre rischi gli sviluppatori di Namco hanno optato per 3 tipi di controllo. Interfaccia classica con pulsanti direzionali a schermo che riproduce lo stile originale ma manca a mio avviso la ovvia e naturale sensibilità in quanto i tasti non possono essere veramente fisici.
In alternativa c'è una curiosa e sperimentale modalità di controllo tramite tilt-device, utilizzando cioè l'inclinazione del device e sfruttando gli accelerometri. Questa modalità è certamente originale ma poco pratica nei livelli più avanzati dove i continui cambi di direzione potrebbero essere un problema.
L'ultima modalità e a mio avviso quella più vicina alla perfezione è tramite swipe. Basta trascinare il dito lungo lo schermo per far prendere al nostro eroe la direzione voluta. Ci sono state diverse migliorie nel corso delle releases del gioco  e quest'ultima proposta ha sicuramente la miglior risposta allo swipe di sempre.
Velocissima e reattiva non sembra mostrare incertezze nel recepire l'input.
Infine segnalo la storica e indimenticabile colonna sonora d'accompagnamento che sicuramente scalderà il cuore dei più nostalgici.

 

Versione Universale

 

Puddle

Neko Entertainment

Costo iniziale : €1,79

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Uscito tempo fa su pc e poi convertito per PS Vita, Puddle sbarca anche sui device Apple mantenendo inalterate tutte le sue caratteristiche.
Si tratta di un puzzle-game basato sulla fisica dei liquidi e presenta delle peculiarità molto intelligenti ed eleganti sotto il profilo del gameplay.
Tutto quello che il giocatore deve fare è far scorrere diverse masse di liquidi dalla partenza fino alla fine di ogni livello. 
Sembra tutto molto semplice descritto così ma credetemi, con il proseguire dei livelli tutto diventa davvero difficile e complesso. Ogni massa è costituita da un diverso tipo di liquido e ne ripropone in modo accurato sia le caratteristiche fisiche che chimiche. 
Nel primo livello che svolge anche la funzione di breve tutorial, dovremo controllare del caffè, sostanza che non offre alcuna particolare caratteristica e che si dimostra molto facile da dirigere. Nei livelli successivi già le cose iniziano a complicarsi. Dovremo controllare dell'acqua che tende ad evaporare facilmente vicino alle fonti di calore, acido che corrode i materiali, avremo anche il compito di muovere liquidi altamente esplosivi come la nitro-glicerina, inoltre ci sarà anche olio, petrolioe lava. In ogni livello, ogni passaggio deve essere attentamente studiato e affrontato con diverse precauzioni e anche diverse velocità. L'acqua ad esempio deve essere convogliata in livelli ricchi di fonti di calore rappresentati da bruciatori, tubi incandescenti e altre sorgenti; dovremo perciò agire in fretta e far scorrere il liquido velocemente in modo che non evapori. La Nitro-glicerina deve essere mossa al contrario con molta attenzione, dato che la velocità potrebbe dare luogo a reazioni esplosive a causa della sua instabilità, mentre le proprietà fisiche dell'acido potranno essere utilizzate a vantaggio del giocatore, creando eventuali passaggi nei livelli.
Si tratta di meccanismi non certo originalissimi ma ben sfruttati e molto fantasiosi, grazie anche ad un level design particolarmente ispirato.
Il tempo è un fattore determinante per completare i livelli oltre naturalmente alla quantità di fluido minima richiesta per riempire il serbatoio posto alla fine dello stage.
I controlli sono di due tipi: Il classico tilt del device che rende l'esperienza sicuramente divertente ma a tratti frustrante a causa di una risposta non sempre ottimale e i controlli touch su schermo che permettono di ruotare il livello in senso orario e anti-orario. Il gioco diventa meno intuitivo ma la risposta è eccellente e probabilmente è la scelta migliore per tutti.
La grafica è di buona qualità ma non raggiunge vette elevate, caratterizzata da una buona varietà di livelli completamente bidimensionali con un leggero effetto parallasse sullo sfondo per aggiungere profondità . Rispetto alla controparte consolle sembra un pò sacrificata ma probabilmente è stata fatta questa scelta per non gravare troppo sulla gpu che già deve calcolare e renderizzare i movimenti dei fluidi in tempo reale e il loro comportamento sulle superfici che sono comunque eccellenti.
Il gioco ha delle richieste hardware importanti perciò viene relegato solo agli ultimi device prodotti, iPhone 4S, iPhone 5 e iPad 4 e Air.
Un titolo comunque originale e non comune che potrebbe davvero stupirvi.

 

Versione Universale

  

Runtastic PRO

runtastic

Costo iniziale : €4,99

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Per monitorare tutte le nostre attività e prestazioni sportive è disponibile su App Store runtastic PRO: una volta installata l'iPhone si trasforma in un personal trainer che rileva valori e misure durante le attività sportive, registra le prestazioni permettendoci sempre di migliorarci. Runtastic PRO è utile per ogni tipo di sport, da quelli all’aperto come la corsa, il trekking, la camminata nordica, il pattinaggio e così via, e anche per le attività in palestra come body-building, cardio, treadmill, yoga e molti altri ancora.
Possiamo controllare il consumo delle calorie, registrare i tempi, la velocità (e le relative tabelle), la distanza percorsa ma anche il battito, il passo, l’altitudine e molto altro ancora. Sfruttando il GPS di iPhone l’app funge anche da cronometro geolocalizzato, per monitorare in tempo reale i nostri tempi e anche la posizione visualizzandola sulle Mappe di Google. Gli utenti che lo desiderano possono anche attivare una voce disponibile in diverse lingue, Italiano incluso, che ci guida nelle nostre attività indicandoci gli obiettivi e anche incitandoci.
Tra le numerose funzioni offerte ricordiamo la possibilità di ascoltare la nostra musica preferita, la visualizzazione in tempo reale della nostra posizione, la possibilità di competere con i nostri risultati precedenti per migliorarci, la condivisione della posizione con i nostri contatti per far conoscere sempre dove ci troviamo e anche per ricevere incitamento durante gli allenamenti dagli amici. Oltre al controllo del peso l’app offre diversi tipi di allenamento per adeguarsi alle esigenze di numerosi utenti infine la possibilità di funzionare in combinazione con un cardiofrequenzimetro, acquistandolo come accessorio opzionale.
Per gli amanti della corsa o del jogging uno strumento che non può mancare.

 

Versione iPhone

  

Spirit Walkers: La maledizione della strega

G5 Entertainment

Costo iniziale : €2,69/€4,49

Download:  [ iPhone ] [ iPad ]


Una nuova avventura pubblicata da G5 che unisce sapientemente e in modo intelligente elementi tratti dai classici giochi hidden object ad una vera e propria avventura grafica punta e clicca.
Ispirati dalla leggenda di una spettro che vive nella foresta e attacca gli escursionisti, Maylynn e un gruppo di amici decidono di intraprendere un divertente viaggio, per svolgere delle indagini. Ma quasi immediatamente le cose prendono una brutta piega quando uno degli amici si ferisce gravemente. Per poter sopravvivere, devono viaggiare attraverso il tempo e le dimensioni per superare un male antico e salvare l'anima dell'innocente. Aiuta questi amici a risolvere enigmi aguzza-ingegno e a esplorare il mondo degli spettri e delle anime perdute in questo avventuroso gioco da infarto.
Buona la presentazione animata iniziale che ci introduce al titolo, intervallando anche scene statiche con la formula del fumetto che fungono da collante tra un'evento e l'altro. Il gioco è progettato con molta cura e adotta la classica visuale in prima persona su scenari statici disegnati a mano di buona fattura e molto caratterizzati.
Alcuni riescono ad essere molto suggestivi grazie alle piccole ma curate animazioni dello scenario che lo rendono vivo e credibile.
Elementi classici tratti dagli oggetti nascosti dicevo, con l'inserimento di mini giochi (una ventina in totale) per rendere l'esperienza di gioco più varia.
I mini giochi in-game si basano sui classici rompicapo senza tempo come la soluzione di puzzle o altri enigmi di logica.
Non è fondamentale completarli per il prosequio dell'avventura e questo permette ai meno avvezzi al genere di godere senza troppe frustrazioni o distrazioni della storia principale.
La trama non è particolarmente originale ma svolge bene il suo compito e riesce comunque a rendersi interessante, soprattutto superati i primi momenti un pò sotto tono.
Ritorna anche la divisione degli universi, quello naturale e quello parallelo che aggiungono elementi di sfida interessanti per la risoluzione degli enigmi che devono essere affrontati in piani dimensionali differenti.
Buona la colonna sonora e il doppiaggio in sola lingua inglese, mentre i sottotitoli e tutto il resto del gioco sono completamente in italiano.
Se avete terminato tutti i titoli proposti in questi mesi da G5, questa è l'occasione per poter giocare un'avventura tutta nuova con protagonisti inediti.
Come al solito la resa migliore è sugli schermi degli iPad che permettono di godere meglio del dettaglio e facilitano non poco la ricerca degli oggetti perfettamente integrati nello scenario.

 

Versione iPhone e HD iPad

 

Scanner PRO

Readdle

Costo iniziale : €2,69

Download:  QUI


Scanner Pro by Readdle è la migliore soluzione per trasformare il proprio iPhone o iPad in uno scanner portatile professionale. Semplicità d’uso e ottime prestazioni sono la chiave del successo di questa app, oltre 1200 commenti positivi si possono leggere su App Store, questo è sinonimo di qualità
Cosa si può fare con Scanner Pro by Readdle? Tutto quello che può fare un semplice scanner e ben oltre! Scansione di qualsiasi documento cartaceo anche ricevute e scontrini per tenere sempre sotto controllo le vostre spese. I documenti vengono salvati in PDF, in modo del tutto semplice e veloce potrete inviare il file formato anche da più pagine via mail oppure potrete stampare tramite AirPrint. Per chi deve mandare fatture documenti o altro ancora è un’ottima soluzione.

E’ presente all’interno dell’app un elaboratore di immagini per regolare l’area di taglio o per aumentare la risoluzione dell’immagine scansionata in modo da ottenere sempre ottimi documenti,

I PDF creati da immagini possono essere salvati facilmente si possono aggiungere pagine, eliminarle e anche riordinarle a piacimento. I file possono essere caricati con semplicità su Dropbox, Google Drive, Evernote ed altri servizi WebDav, la condivisione è compatibile anche con WhatsApp quindi in pochi secondi potrete inviare il documento anche ad un vostro contatto tramite un semplice messaggio!

Scanner Pro by Readdle è pienamente compatibile con iCloud quindi in qualsiasi istante i vostri device saranno sincronizzati e potrete aprire i documenti generati da un iPhone anche sul vostro iPad.

 

Versione Universale

  

Mr. Crab

Illusion Labs

Costo iniziale : €1,79

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Mr. Crab è il protagonista del nuovo platform sviluppato da Illusion Labs per i dispositivi iOS. Il suo obiettivo è semplice: affrontare quarantaquattro livelli, inclusi alcuni spettacolari boss fight, allo scopo di raccogliere oggetti e salvare i suoi piccoli amici, dispersi all'interno degli scenari e in balia di grossi predatori. Su App Store di platform ce ne sono davvero un bel po', è questa la prima considerazione che viene naturale fare quando ci si cimenta con il gioco per la prima volta, ma bisogna dire che in questo caso si è cercato un approccio differente al genere, introducendo qualche piccolo elemento puzzle nell'azione e puntando su di un gameplay bivalente, che tanto può prestarsi a una fruizione rapida quanto a sessioni più pazienti e ragionate per cercare di spremere al massimo ogni stage. Cominciamo dai controlli, che si basano unicamente sulla pressione del touch screen con un dito, come nei migliori "ultra arcade" in ambito mobile: bisogna toccare lo schermo brevemente perché Mr. Crab spicchi un piccolo balzo, mantenere la pressione perché il salto sia più ampio e infine effettuare un doppio tocco in presenza di mura per eseguire un "rimbalzo" e raggiungere, così, piattaforme altrimenti inaccessibili. Il movimento del personaggio è automatico, elemento questo di forte caratterizzazione, nel bene e nel male. Considerata la struttura "circolare" dei livelli, che ricalca quella del classico Nebulus del 1987 (nonché il livello della torre di Mickey Mania, altro classico del 1994), questo approccio non fa una grinza: Mr. Crab si muove in una direzione o nell'altra, quindi sta a noi riuscire a calcolare per bene i tempi del salto e consentirgli così di salire sulla piattaforma successiva, continuando a girare intorno fino a raggiungere la vetta.
Bisogna inoltre aggiungere che gli sviluppatori hanno fatto un ottimo lavoro per quanto concerne il design degli scenari, tutti diversificati per aspetto, tonalità di colore, struttura, nemici e complessità. L'offerta appare inoltre generosa e, considerando anche il grado di difficoltà, non potrà che impegnarci per un bel po' di tempo.
Pensato e progettato unicamente per iOS 7 si rischia di lasciare fuori una buona fetta di utenti che non hanno o non possono aggiornare al nuovo S.O. ma questo è comunque da preventivare anche per l'immediato futuro dove probabilmente molte app richiederanno l'ultima versione del firmware Apple.

 

Versione Universale

  

Where Angels Cry HD

G5 Entertainment

Costo iniziale : €4,49/€5,99

Download:  [ iPhone ] [ iPad ]


Se una statua di un angelo inizia a piangere sangue, c’è un problema e questo problema, di natura immanente o trascendente, dovremo risolverlo noi, nei panni di fratello Guido, un monaco investito di quest’onere proprio da un cardinale in quel del Vaticano. E così si parte, per la Lombardia, verso un monastero dove (in ordine) un vecchio priore è morto, il suo sostituto è scomparso e una statua di un angelo ha cominciato a piangere lacrime di sangue. Bella storia, e pensare che in quanto monaco non potete neanche imprecare.
Con queste premesse, raccontate da filmati in CG dalla regia buona ma dalla realizzazione un po’ altalenante, inizia Where Angels Cry.
Lo stile del gioco è quello classico degli hidden object, anche se con qualche variante rispetto ai canoni del genere.
Sin dal nostro arrivo nel nord Italia la situazione puzza e, senza spoilerare più di tanto, ben presto dovremo fare i conti con profezie, Templari, rituali luciferini e tante cose simpatiche. Nulla di così originale e complesso, per carità, ma piacevole il tanto che basta a dare (quasi) un senso ai vari enigmi che si presenteranno dinanzi a noi. Where Angels Cry non si discosta minimamente dagli altri giochi del genere: il gioco è diviso in atti, ogni location è composta da una schermata fissa in cui sono “nascosti” alcuni oggetti che sono fondamentali per la risoluzione degli enigmi che dovremo risolvere per completare l’atto. Gli enigmi sono generalmente di natura logica e, devo ammettere, sono sufficientemente divertenti da risolvere, per quanto a volte siano abbastanza poco credibili dal plot narrativo.
Oltre alla ricerca degli oggetti, nell'avventura saranno presenti anche svariati mini-giochi; ben 18 e che contemplano un pò tutti i vari generi del puzzle arcade.
C'è addirittura un minigame palesemente ispirato a classici come Bejeweled.
Tecnicamente ci troviamo di fronte a un gioco onesto ma che non raggiunge comunque le vette di altri esponenti dello stesso genere, con una buona caratterizzazione ambientale, schermate statiche ben realizzate, modelli poligonali dei personaggi non proprio perfetti, nonché rigorosamente statici. L'audio è invece di buona fattura accompagnato da una discreta colonna sonora.

 

Versione iPhone e HD iPad

Angry Birds Star Wars II

Rovio Entertainment Ltd

Costo iniziale : €2,69

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Di Angry Birds si è parlato così tanto e così spesso che ormai è davvero dura aggiungere qualcosa di nuovo all'analisi del puzzle game Rovio.
L'ultima interpretazione del franchise è appunto quella che vede gli uccellini arrabbiati vestire i panni dei protagonisti di Star Wars e acquisirne le abilità peculiari. Dopo il primo capitolo basato sulla trilogia classica, ecco arrivare Angry Birds Star Wars II, che parte invece dai film più recenti della saga, ovvero i prequel che raccontano l'evoluzione di Anakin Skywalker e il suo graduale passaggio al Lato Oscuro. Tale aspetto viene enfatizzato nel gioco attraverso una campagna dalla duplice valenza, composta al momento da due scenari "Naboo Invasion" ed "Escape to Tatooine" più uno extra che verranno presto coadiuvati da nuove missioni e che, a differenza del primo Angry Birds Star Wars, non prevedono il fastidioso obbligo di sborsare una cifra supplementare per poter accedere all'offerta nella sua interezza.
Per l'occasione Rovio ha introdotto l'uso dei Telepod, ovvero una linea di giocattoli prodotti da Hasbro che, in stile Skylanders, vanno piazzati sulla fotocamera del nostro terminale perché si possa proiettarne il personaggio in-game.
Angry Birds Star Wars II ci mette prima dalla parte dei "buoni", nel Lato Chiaro della Forza, quindi da quella dei "cattivi", nel Lato Porco ("Pork Side"), raddoppiando di fatto l'offerta iniziale .
L'alto numero di personaggi inclusi in questo episodio aumenta senz'altro la varietà dell'azione, seppure non manchino gli uccelli dotati di abilità un po' troppo simili fra loro, ma l'occasione di poter utilizzare la fazione malvagia andava sfruttata meglio, inserendo meccaniche differenti anziché optare per la soluzione più semplice e comoda, ovvero la riproposizione del medesimo gameplay a parti invertite.
Qualche buona idea per i personaggi è presente, ben inteso, (vedi Anakin nella versione "da corsa", o l'interessante "elastico" del corrispettivo di Jar Jar Binks), tutto il resto è contraddistinto come da tradizione, in una buona realizzazione tecnica e un sistema di controllo touch preciso e affidabile.
In conclusione, Angry Birds Star Wars II è un titolo divertente, immediato, con una buona dotazione di livelli (che si arricchirà presto di nuovi innesti), un gran numero di personaggi differenti e un gameplay decisamente collaudato.
Forse si poteva sperare in qualche innovazione ma resta comunque un must have da prendere senza riserve.

 

Versione Universale

  

Rayman Jungle Run

Ubisoft

Costo iniziale : €2,69

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Rayman Jungle Run, prende le meccaniche platform ma le semplifica e comprime trasformandole in speed run all'interno di 40 brevi livelli divisi in 4 gruppi; l'obiettivo principale è semplicemente quello di raggiungere il capo opposto cercando di evitare ostacoli di ogni genere. Questo significa in concreto che l'eroica melanzana corre in maniera autonoma, da sinistra verso destra, limitando l'interazione dell'utente all'utilizzo delle abilità che vengono via via introdotte e che sono corsa, volo, corsa sui muri e pugno. Questo non deve essere visto però come uno svilimento o un'offesa alla serie creata da Michel Ancel, la quale al contrario avrebbe sofferto maggiormente per un porting più diretto reso inevitabilmente difficoltoso e imperfetto dai controlli touch. La scelta di Pastagames è invece intelligente, perchè Rayman Jungle Run appare un prodotto perfettamente tagliato e cucito attorno alle capacità e possibilità del sistema su cui gira; attraversare i livelli, oltre ad essere un piacere di fronte a un comparto grafico che prende a piene mani da Origins ed è quindi meraviglioso, è anche un piacere soprattutto per la formula "multistrato" studiata dai programmatori. Niente di rivoluzionario, sia chiaro, ma una ulteriore dimostrazione della cura nella realizzazione di un progetto fatto bene. In pratica ci si può benissimo limitare semplicemente a raggiungere la fine di ogni livello, senza curarsi di altro; con tale approccio Rayman Jungle Run si rivela essere un gioco piuttosto semplice, accessibile e godibile anche da chi ha poca esperienza coi videogiochi. Se l'utenza casual, ammaliata dall'estetica e coccolata dal gameplay, è quindi perfettamente soddisfatta, anche chi ha bisogno di una sfida maggiore può trovare perlomeno uno spunto di interesse nella produzione Ubisoft. Questo perchè ogni livello è popolato da 100 lum, distribuiti sia facilmente lungo il percorso "principale" sia nascosti in maniera meno banale; riuscire a raccoglierli tutti e ottenere il "perfetto" è necessario per sbloccare il decimo stage di ogni gruppo, nonché per guadagnare l'accesso a degli artwork (ovviamente splendidi) che possono essere salvati e utilizzati come sfondo del proprio device. Visto che il gameplay - come detto - impone la gestisce in automatico la corsa di Rayman, determinando quindi l'impossibilità di tornare sui propri passi, la raccolta di tutti i 100 lum è direttamente subordinata al trial and error, che richiede di fatto di imparare a memoria la struttura dei singoli stage attraverso numerose ripetizioni degli stessi. Malgrado tale operazione sia agevolata da un tasto di riavvio rapido, chi non apprezza questo genere di soluzione sicuramente non cambierà idea grazie a Rayman Jungle Run. Da apprezzare infine la sincronizzazione delle partite tra i diversi dispositivi e la presenza di 3 slot di salvataggio.

 

Versione Universale