Offerte terminate - Giugno 2017
Un mix tra platform e puzzle, intrigante e con la giusta dose di sfida. Compito del giocatore in questo Telepaint è quello di salvare la principessa, intrappolata tra gli ostacoli più svariati. Il titolo costa normalmente 2,99 euro, ma vista l'offerta gratuita e l’originalità sia in fatto di gameplay che di grafica, merita tutta l’attenzione degli amanti del genere. Il personaggio a schermo avanza in automatico, così che il giocatore non potrà incidere direttamente sulla sua direzione. Da questo punto di vista, dunque, il gioco prende le distanze da un gioco di piattaforma tradizionale, per deviare su un puzzle game. Per modificare la traiettoria del protagonista sarà necessario cliccare su portali, rappresentati a schermo come piccoli quadratini colorati. Per teletrasportare il personaggio da una parte all’altra sarà sufficiente cliccare due portali, facendo attenzione alla direzione del protagonista: questi procedere per vie orizzontali in una sola direzione, fin quando non colpirà un ostacolo. Per giungere alla principessa sarà necessario prestare attenzione ai portali che si attraversano e, soprattutto, alla direzione di entrata e di uscita. Alle volte sarà necessario raccogliere le chiavi sparse per l’area di gioco, prima di poter salvare la bella. Se già il gameplay brilla per originalità, anche dal punto di vista grafico Telepaint presenta uno stile unico. L’azione di gioco si apprezza come se il giocatore fosse lo spettatore, quindi attraverso il teleschermo. Ci sono perfino i comandi pausa e play, oppure quelli per andare avanti veloce. Alle volte, infatti, dopo aver attivato i portali di ingresso e di uscita, sarà possibile accelerare l’azione di gioco, così da evitare eventuali tempi morti dettati dall’incedere piuttosto lento del protagonista. Oltre alla difficoltà ben calibrata, che impone al giocatore di attivare i portali con attenzione e nel giusto ordine, Telepaint offre ben 100 diversi stage su cui confrontarsi, con una longevità davvero ottimale.
Versione Universale
Nuova settimana e nuovo titolo disponibile in offerta gratuita sullo Store Apple, Beat Stomper un gioco dall'approccio minimal e dall'animo endless-run puro. Potremmo anche definirlo come un vertical jumper molto semplice, che fa della musica e dell'appeal un po' psichedelico, due tra gli aspetti più interessanti di questo titolo. Lo scopo è piuttosto semplice, dovremo saltare da una piattaforma all'altra attraverso sequenze sempre più complesse. Il sonoro gioca un ruolo davvero fondamentale in questo titolo, dandoci la giusta cadenza per effettuare i salti seguendo le ispirate traccie elettroniche messe a disposizione. Un numero non elevato ma di buona qualità, rendendo davvero utile l'uso di un paio di cuffie. Grafica minimal ma con colori accesi e acidi e molti effetti al limite del psichedelico. Si gioca tutto premendo semplicemente lo schermo e nient'altro. Il nostro cubo proietta una traccia luminosa che serve ad indicare la traiettoria e a sfruttare le strette pareti verticali (un pò come in Tetris) per colpi di sponda così da atterrare sulla piattaforma mobile sopra di noi. Un titolo che, per dovere di cronaca, non mi ha molto entusiasmato ma che sicuramente si farà apprezzare per brevi sessioni mordi e fuggi e piacerà agli amanti del genere endless puro.
Versione Universale
Il gioco gratis della settimana scelto da Apple è La Fabbrica di Robot di Tinybop, che solitamente ha un costo di 3,99 euro. Destinato soprattutto ad un pubblico di più piccoli, lo scopo è quello di gestire una fabbrica di robot, creandoli, provandoli e collezionandoli. Davvero tanti gli oggetti da poter utilizzare per costruire il proprio robot, tra occhi laser, esoscheletri, zampe di ragno, super cervelli, ali di farfalla meccaniche, tentacoli idraulici, piedi mostruosi, ganci, pinze, magneti e molto altro ancora. L’utente potrà così creare robot di varia grandezza, dai più grandi ai più piccoli: robot giganti, robot minuscoli, gatti robot, robot samurai, robot spie, e molti altri ancora. La Fabbrica di Robot è la prima app di una nuova serie creata dal premiato studio Tinybop: Giocattoli Digitali offre ai bambini dai 6 anni in su dei kit di strumenti per creare, giocare, provare e collezionare qualunque cosa essi possano immaginare. Nel gioco si potranno sperimentare movimenti realistici che seguono le leggi della fisica, potendo anche registrare i propri suoni robotici personali, da inserire nelle proprie creazioni. Poiché destinato ai bambini, il titolo supporta anche un sistema multi-utente: ciascun bambino potrà creare e salvare i propri robot. Grafica molto colorata e pulita e controlli precisi e puntuali, rendono il gioco semplice e gradevole da usare senza creare inutili difficoltà. Inoltre, il tempo di sviluppo tiene a precisare, trattandosi appunto di app dedicate ai più piccoli, che non viene raccolta nessuna informazione durante il gioco, e che non viene venduta pubblicità di terze parti. Ogni qual volta l’app utilizza la fotocamera, il microfono o gli altri servizi presenti all’interno dell’app, le informazioni così prodotte restano all’interno dell’applicazione. Consigliata.
Versione Universale
Super Phantom Cat, un platform sotto diversi aspetti molto classico, che trova però la sua forza nell'equilibrio della sua struttura pienamente derivativa ma ben ponderata e nella sua particolare realizzazione grafica minimalista e geometrica. Si tratta ancora una volta di saltare su piattaforme, colpire i nemici sulla testa e raccogliere elementi collezionabili in giro per i livelli, ma il tutto è ben organizzato, con un level design semplice ma rigoroso e piacevole che consente anche un certo approfondimento nell'esplorazione data la quantità di passaggi segreti e strade alternative presenti. Un platform d'accademia, si potrebbe dire, ma proprio per questo molto godibile, grazie anche a un sistema di controllo piuttosto reattivo per il touch screen e un ritmo studiato in modo tale da risultare adatto alla fruizione su dispositivi mobile. Protagonista del gioco è un gatto bianco che desidera diventare un super-eroe e viene guidato in questa sua personale quest da una sorta di maestro che lo invia a completare i livelli di uno strano mondo chiamato Phantom World. La storia ovviamente ha un valore molto relativo, come si conviene al genere, ma la caratterizzazione è interessante, merito soprattutto dello stile grafico geometrico adottato dal team Veewo che riesce veramente a dare un'identità specifica al gioco, nonostante la sua struttura sia tutt'altro che originale. Il sistema di controllo è il solito pad virtuale proposto sul touch screen, ma si dimostra molto reattivo e preciso, senza rappresentare mai un ostacolo. Oltre al comparto grafico, l'aspetto più convincente di Super Phantom Cat è il level design, che porta ad approfondire l'esplorazione delle varie ambientazioni alla ricerca dei numerosi passaggi segreti e delle stelle nascoste (tre in ogni livello), disposti in maniera tale da risultare in qualche modo intuibili. Nonostante si tratti spesso di false pareti che si aprono magicamente in nuovi passaggi, la loro disposizione non è troppo arbitraria e viene spesso suggerita dalla disposizione degli elementi sullo schermo. Ad approfondire la meccanica intervengono come da tradizione alcuni power-up che amplificano le abilità del gatto consentendo di sparare, effettuare un attacco a terra, lanciare bombe o teletrasportarsi e così via. Un elemento particolare di Super Phantom Cat è la possibilità di modificare ampiamente l'aspetto del protagonista con una vasta serie di "skin", sbloccabili raccogliendo gli oggetti luminosi sparsi per i livelli. Super Phantom Cat ci riporta all'epoca in cui fiorivano i cloni di Super Mario, il risultato si consolida in maniera molto positiva, dimostrandosi un buon punto d'incontro tra la tradizione e una rilettura moderna dei classici platform.
Versione Universale
Maciej Targoni è un giovane ragazzo che come molti decide di sviluppare un gioco per i fatti propri, per puro divertimento e perché no anche alla ricerca di notorietà. Il suo primo titolo fu Hook, puzzle game, con il quale ha riscosso un discreto successo. Sarà dunque riuscito a ripetersi con questo nuovo klocki? Anche klocki è un puzzle game; il giocatore deve riuscire a sistemare correttamente i tasselli disposti disordinatamente per ricomporre delle linee che seguono l’andamento delle strutture tridimensionali sulle quali sono poste. In realtà è molto più semplice di quello che può sembrare, infatti all’avvio non sarà necessario seguire alcun tutorial per capirne il funzionamento ma tutto apparirà estremamente chiaro dopo qualche tocco. Nonostante il gioco non presenti una grande difficoltà, molto divertenti sono i cambi di interazione con i vari tipi di tasselli che rendono il gameplay mai monotono. L’unica pecca è che i livelli a disposizione non sono molti e non essendo neanche difficili, si termina il gioco al massimo in due ore. Questo potrebbe far storcere il naso ad alcuni, comunque nuovi livelli dovrebbero arrivare con i futuri aggiornamenti. Lo stile grafico sembra riprendere quello del famoso Blek, altro puzzle game di notevole successo, per il contrasto degli elementi in evidenza su sfondi prettamente monocromatici. Così anche in klocki le sue strutture tridimensionali poste in assonometria risaltano particolarmente su colori decisamente più accesi. Se qualcosa è appuntabile per quanto riguarda il level design che delle volte può risultare un pò approssimativo, nulla si può dire a livello sonoro. Oltre alla musica di atmosfera molto rilassante,che ormai sta diventando un must per questo genere di giochi, molta cura è stata risposta sugli effetti che danno immediati feedback al giocatore, rendendolo da questo punto di vista un esempio di intuitività. Comunque sia è un gioco consigliato perché complessivamente ben realizzato e sicuramente piacerà agli amanti dei puzzle game.
Versione Universale
Con un nome che ti fa pensare immediatamente a Game of Thrones , Game of Dragons non poteva essere più lontano da quel concetto. Anche una società con un vasto catalogo di giochi, molti di alta qualità, come G5 Entertainment ogni tanto può scivolare rilasciando produzioni che per forza di cose si devono scontrare con titoli che oramai hanno raggiunto una certa saturazione del genere. La mancanza di idee e la trama decisamente più banale del solito non aiuta certamente e, anche se questo titolo comunque raggiunge la piena sufficienza, non si colloca tra i migliori esponenti del genere. G5 dovrebbe osare un pò di più e proporre qualche innovazione, invece si è un pò adagiata svolgendo per bene il compitino assegnato ma senza sforzarsi. Il gioco inizia come molti altri, la protagonista incontra uno sconosciuto che sembra conoscere tutto su di lei e improvvisamente e suo malgrado si troverà catapultata in un mondo magico pieno di insidie e ovviamente da salvare. Il gioco è suddiviso nei tre classici schemi: ricerche di oggetti nascosti, puzzle che richiedono l'utilizzo di oggetti che si trovano lungo la strada e mini giochi che generalmente fungono da chiave complessa per sbloccare un'altra area del gioco. Le sezioni di ricerca sono ben realizzate e chi conosce le avventure di G5 si troverà subito a proprio agio. Belle le schermate statiche, con oggetti animati per arricchirle un pò, create con gusto e ricchezza di particolari. I mini-giochi invece non sono molto originali, fatto salvo per due o tre nel corso dell'avventura gli altri sembrano un pò riciclati e presi di peso da altre produzioni. Comunque godibili e piacevoli, si possono saltare senza penalità nel caso non riusciate a risolverli. L'avventura è abbastanza breve, in modalità facile bastano poco più di due ore per completarla, per questo suggerisco sempre di optare per la difficoltà normale. Come già accennato, le schermate sono belle e ispirate e rendono al meglio nella versione HD, i colori però spesso sembrano un po 'fangosi e può essere difficile capire quali sono le cose, sia in background nelle scene di avventura che in generale su quelle degli oggetti nascosti. I personaggi sono poco caratterizzati e un pò anonimi, mentre gli effetti sonori funzionano bene, anche se purtroppo non ci sono voiceover, La musica è abbastanza orecchiabile e mai invedente anche se tende a ripetersi. Buone sono però le variazioni di tema specifiche per ogni area. In conclusione, Game Of Dragons non è certo l'avventura peggiore di oggetti nascosti che ho giocato ma, non è sicuramente un must have. Se siete appassionati di questo genere di giochi e avete giocato a molti titoli del catalogo G5, l'occasione di prenderlo in forma gratuita è certamente da non perdere. Se invece vi avvicinate per la prima volta a questa tipologia di giochi, potete comunque dargli un'occhiata consci però che la softco ha sfornato produzioni decisamente più belle e complesse.
Versione iPhone e HD per iPad
Fin dal primo titolo del 2010 Reckless Racing ha conquistato gli appassionati di corse su sterrato su iPhone e iPad: ora su App Store è disponibile Reckless Racing 3 che migliora e arricchisce i due titoli precedenti sotto ogni punto di vista. Lo sviluppatore Pixelbite non ha modificato l’impostazione originale che rimane quella con visuale dall’alto con grafica curatissima e dettagliata, tanto che sembra di trovarsi di fronte a un video in computer grafica. Questa volta le gare di corsa, derapate, gymkhana e drifting non sono suddivise in base al tipo di veicoli, così è possibile gareggiare con una buggy, un camion oppure un’auto normale: sta al pilota scegliere un veicolo pesante per contrastare gli avversari oppure una buggy più leggera e veloce per far mangiare la polvere ai concorrenti. E’ possibile scegliere tra 28 veicoli diversi per competere in 36 circuiti: nella modalità carriera gli eventi da affrontare sono ben 60 suddivisi in 9 stagioni. Per gli utenti che preferiscono partite più veloci o per le pause brevi è disponibile la modalità arcade con 24 sfide, in ogni caso è sempre possibile partecipare alle gare online con eventi singoli e classifiche. La grafica come già accennato è davvero curatissima e ricca di dettagli. Sicuramente la migliore dei tre titoli sviluppati da Pixelbite, anche se bisogna segnalare qualche lag nei dispositivi più datati. Sui device di ultima generazione invece il tutto è davvero fluido e senza incertezze. Buona anche la fisica delle auto e la loro guidabilità, forse sul piano del grip si poteva fare qualcosa in più; spesso le auto tendono a pattinare troppo senza restituire un giusto feeling in rapporto al loro peso. I comandi sono quelli classici della serie, altamente configurabili e sempre ben reattivi. Interessante infine il supporto a numerosi gamepad e la possibilità di registrare le nostre partite così da poterle condividere in rete. Sono presenti gli immancabili acquisti in-app che non sembrano influenzare troppo l'esperienza di gioco, si può giocare tranquillamente senza utilizzarli ma sicuramente aiutano nello sviluppo dei propri mezzi, soprattutto per quei giocatori che non hanno troppo tempo e/o pazienza nel livellamento. Non è sicuramente il miglior capitolo della serie Reckless (il secondo resta saldamente sul primo posto del podio) ma l'offerta gratuita vi permetterà di provare e apprezzare questa serie se non avete mai avuto l'occasione di giocarci. Consigliato a tutti senza riserve.
Versione Universale