Offerte terminate - Settembre 2017
Diverso tempo fà, la softco HipSoft ha avuto l'idea abbastanza folle di sviluppare un gioco casuale sulla gestione immobiliare. La scommessa era vincere il dubbio che molte persone si erano certamente poste: "Chi avrebbe effettivamente giocato con un tema così particolare"? Con il recente rilascio di Build-a-lot 4: Power Source si può affermare che HipSoft ha sicuramente vinto la scommessa e l'idea di base è stata nel tempo imitata anche da altri produttori. Build-a-lot 4 dispone di quattro campagne diverse, una basata sulla semplice esercitazione, quella principale, una modalità sfida e una per esperti. La longevità è garantita da ben 68 livelli ed è inoltre possibile scegliere tra una modalità a tempo e una più casual senza limiti, così da soddisfare le esigenze di chi non ha molto tempo a disposizione. Nell'insieme il gioco non è cambiato molto dai precedenti capitoli e dovrebbe risultare immediatamente familiare agli appassionati della serie e di facile approccio a chi si avvicina per la prima volta al titolo. Ordinando materiali e operai, è possibile costruire diverse tipologie di case che una volta completate offrono un reddito regolare. La nuova caratteristica più importante di Build-a-lot 4 è l'aggiunta dell'energia come risorsa fondamentale. Per fornire ai vostri edifici energia elettrica è necessario costruire generatori di potenza come le pale eoliche, pannelli solori o reattori nucleari. Se l'energia non sarà sufficiente a coprire il fabbisogno, si andrà incontro ad un black-out e i gli inquilini non ci pagheranno l'affitto. Affitto che si può aumentare migliorando le abitazioni con arredi più lussuosi o migliorando le stesse con soluzioni per il risparmio energetico. Anche il quartiere può essere migliorato e abbellito costruendo ad esempio parchi, piscine e altre attività ricreative. Tuttavia, le case non sono l'unica risorsa di reddito in Build-a-lot 4 . La panetteria, il cinema, il negozio di generi alimentari e la boutique forniscono una grande quantità di soldi, anche se richiedono più tempo di quello delle case per gli utili. Ciò che rende Build-a-lot 4 ancora più impegnativo dei suoi predecessori è la grande varietà di obiettivi, il notevole numero di strategie applicabili e i numerosi fattori che il giocatore deve considerare durante il gioco. Graficamente non sono stati fatti grossi cambiamenti rispetto ai giochi precedenti. L'aspetto delle case è immutato e le mappe sono piuttosto statiche, senza automobili, abitanti o animali che animano il quartiere. Complessivamente, tuttavia raccomando fortemente Build-a-lot 4: Power Source , soprattutto a chi ha già giocato ai tre capitoli precedenti. Nonostante alcuni piccoli punti di critica il gioco riesce ancora a fornire un'esperienza di gioco di prim'ordine.
Versione iPhone e HD per iPad
Ogni rhythm game che si rispetti è dotato di una periferica apposita, ma l'avvento del touch screen ha reso le vostra dita quella periferica. Spesso però su iOS ci sono stati esempi di adattamenti da console con un mero porting della struttura di gioco e non vere e proprie innovazioni che sfruttassero le porte aperte da questo nuovo tipo di interazione. I ragazzi di Rayark vogliono invece proprio esplorare nuovi orizzonti e con Cytus realizzano un titolo musicale che ha un approccio molto diverso da ciò che già era presente sullo store. In Cytus avrete una linea che, con velocità dipendenti dalla difficoltà scelta, rimbalzerà in su e giù per lo schermo. Mentre avviene questo ciclico processo, sullo sfondo appariranno delle sfere dalla grandezza crescente e voi dovrete toccarle a due condizioni: la prima è che la linea si trovi esattamente sopra di esse e la seconda è che siano abbastanza "mature". Il punteggio dipende dalla precisione con cui fermerete la linea al centro della sfera e dal numero di note che colpirete consecutivamente senza mai fallire. Sono presenti anche altre varianti di note, ad esempio quelle che devono essere trascinate verticalmente per un breve periodo o quelle totalmente inedite che vi vedranno disegnare una specie di percorso. Sembra molto complicata la spiegazione, ma vedrete che in meno di un minuto riuscirete a capire il funzionamento senza problemi. Il sistema funziona alla perfezione, proprio perché sfrutta saggiamente il multitouch gratificando le doti di iOS e la reattività dei suoi dispositivi, regalandoci finalmente un rhythm game che si discosta dalle controparti console ed ha un anima tutta sua. Graficamente Cytus ha uno stile davvero elegante e particolare, con colori molto asettici ed esplosioni tecnologiche. Il risultato è di una finezza unica e anche i menu e l'interfaccia sono in perfetta sintonia con le sessioni in-game. Il vero cuore di questa esperienza è ovviamente la musica. Ci viene data la possibilità di eseguire canzoni che spaziano dal pop al jazz, facendo tappa su hardcore e drum'n'bass, tutte a difficoltà variabili. La qualità delle stesse è eccellente, tutte le canzoni sono davvero molto orecchiabili e perfettamente adatte ai vostri tocchi, grazie a ritmi molto forti e ben scanditi. Un gioco davvero riuscito sotto tutti gli aspetti, assolutamente consigliato.
Versione Universale
Ricreare il fascino di una pellicola d’altri tempi con la fotocamera di iPhone e iPad. E’ quanto promette 8mm Vintage Camera, un’applicazione che per sette giorni si scarica gratis grazie all’app della settimana scelta da Apple. Quest’app permette di produrre video dal gusto retrò, montarli e aggiungere una colonna sonora per risultati degni del grande schermo. Uno degli aspetti più interessanti è la possibilità di scegliere tra una miriade di effetti e filtri che vanno dalla lente al tipo di pellicola, ma è l’immediatezza d’uso a fare di 8mm Vintage Camera un’app da tenere sempre a portata di mano per realizzare clip d’effetto in qualsiasi momento. E’ possibile aggiungere polvere e graffi artificiali, tinte vintage, sfarfallio, perdita di luce, persino le scosse dei fotogrammi delle vecchie pellicole: gli effetti si possono anche applicare in tempo reale per vedere fin da subito il risultato che si ottiene. L’app supporta fino a video in 4K e mette a disposizione 7 obiettivi, dal mitico Super 8 a molti altri, con 11 film selezionabili tra effetto 1920, Noir, anni ’60 e ‘70, Sakura, Xpro, Siena, Pela, Indaco e molti altri. E’ anche possibile aggiungere il suono del proiettore per rendere l’effetto finale ancora più realistico, oppure rimuovere completamente l’audio per creare rapidamente un film muto. L'interfaccia grafica è semplice e intuitiva, replicando perfettamente il disegno del corpo di una macchina fotografica a 8mm degli anni passati. Un'app leggera e semplice ma con effetti vintage davvero straordinari e molto realistici.
Versione iPhone e HD per iPad
Dopo i grandi successi di Fruit Ninja e Jetpack Joyride, i ragazzi australiani di Halfbrick hanno tirato fuori dal cilindro un nuovo bestseller, Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale. Come è successo finora per molti titoli prodotti da Halfbrick, anche Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale è il risultato di un mix fra diverse fonti di ispirazione, ed ecco dunque che influenze provenienti da Snake, Zuma ed i cartoni animati giapponesi di robot costituiscono dunque le basi di un'esperienza alla quale gli sviluppatori australiani hanno conferito il loro personalissimo marchio di fabbrica. Protagonista è il mostro meccanico componibile che dà il titolo al gioco, il quale deve essere aiutato dall'utente nella poco nobile impresa di distruggere il pianeta Terra una città alla volta. Come da tradizione Halfbrick, il gameplay è estremamente semplice da assimilare, al punto tale che l'applicazione non si premura nemmeno di fornire grandi schermate di tutorial: inquadrato da una visuale dall'alto, Colossatron si muove dunque in autonomia, mentre il compito principale del giocatore è quello di trascinare i pod che fluttuano sullo schermo ed assimilarli nel corpo della macchina distruttrice per formare una sorta di trenino ed aumentare così la capacità di fuoco. Queste le basi di un prodotto che si dimostra da subito molto appassionante e divertente per via del tasso di devastazione che si è capaci di produrre in poco tempo, ma che comunque nasconde una profondità ed un sistema di potenziamento di Colossatron che si rivelano in grado di mantenere vivo l'intrattenimento per un bel periodo di tempo. Ogni volta che si distrugge la capitale di uno dei sette continenti di cui è composto il fittizio mondo imbastito da Halfbrick, Colossatron sale di livello e l'utente può scegliere uno fra i diversi potenziamenti persistenti che gli vengono proposti, i quali modificano più o meno sensibilmente il feeling ludico. Colossatron: Grossa Minaccia Mondiale è talmente divertente che il convenzionale percorso di avanzamento nei livelli passa quasi in secondo piano: il titolo è infatti adatto anche a partite brevi, buone solo per compiacersi del disastro che si riesce a sviluppare, ottimamente riprodotto da una grafica bidimensionale che riempie letteralmente lo schermo di mezzi militari, raggi laser, esplosioni e chi più ne ha più ne metta, rendendo persino difficile distinguere gli elementi con cui interagire nelle fasi più concitate. Davvero simpatico poi il taglio da telegiornale impresso all'intero prodotto, con un mezzobusto che descrive le imprese di Colossatron tra un livello e l'altro ed un'inviata sul campo che commenta le azioni del mostro meccanico sullo scenario di gioco, il tutto accompagnato dagli elementi grafici tipici dei notiziari. Originalità, valore dei contenuti, appeal sul lungo periodo e puro divertimento per un titolo consigliato a chiunque anche in virtù di un prezzo irrisorio.
Versione Universale